A quanto pare, presto potremo sapere delle novità riguardanti Metal Gear Rising e Castlevania. Il primo è uno spin-off della serie di Metal Gear dedicato a Raiden. Il gioco si presenta come un titolo di azione in terza persona, con combattimenti esagerati e la possibilità di fare, letteralmente, a fette i nemici. Gli utenti, infatti, potevano sfruttare una particolarità del gameplay che permetteva di rallentare il tempo, così da porte utilizzare la spada in dotazione per smembrare i nemici. Il titolo era uscito nel corso della generazione PlayStation 3 e Xbox 360, e venne accolto calorosamente dal pubblico e dalla critica.
Castlevania, invece, sul fronte videoludico è rimasto un po’ nell’ombra. Gli ultimi capitoli usciti sono stati Castlevania Lord of Shadow e il suo seguito, sempre per PlayStation 3 e Xbox 360. Anche in questo caso, il gioco venne ricevette pareri positivi sia da parte del pubblico che della critica. Da allora, la saga è tornata in auge grazie all’anime prodotto da Netflix. Inoltre, su PlayStation 4 venne pubblicato un bundle contenente sia Symphony of the Night, sia Rondo of Blood.
Ora, secondo quanto riportato dal portale Pushsquare, Konami ha registrato i marchi si Metal Gear Rising e Castlevania in Giappone. Cosa potrebbe significare questo? È probabile che la compagnia abbia semplicemente voluto rinnovare le sue proprietà. Oppure, nel caso di Rising, questo potrebbe essere un altro remake, insieme a quello, non ancora confermato, della trilogia di Metal Gear Solid. Per quanto riguarda Castlevania, invece, non sappiamo al momento di cosa si potrebbe trattare.
Potrebbe anche essere una strategia, da parte di Konami, per attirare l’interesse del pubblico. In fondo, l’E3 è ormai alle porte, e la compagnia sarà tra le aziende presenti all’evento. Per il momento, non ci rimane che attendere l’evolversi della situazione. Non dimenticatevi poi di iscrivervi al nostro canale Telegram dedicato alle offerte per essere sempre aggiornati sulle migliori promozioni e sulla disponibilità di PS5, Xbox Series X e le schede video Nvidia Serie 30.
Fonte: Pushsquare