Durante il recente Earning Call di Sony, il CFO Hiroki Totoki ha affermato che la fornitura di console PlayStation 5 “Non è probabile che aumenti” quest’anno a causa di una serie di problemi. Al 31 marzo di quest’anno, Sony ha spedito 7,8 milioni di console in tutto il mondo e, a tutt’ oggi, è il lancio di maggior successo di sempre per qualsiasi console battendo il record stabilito con di PlayStation 4 con 7,6 milioni.
L’offerta sta gradualmente aumentando, negli ultimi tre mesi sono state piazzate 3,3 milioni di unità, ma questa non soddisfa ancora la domanda. Totoki non si aspetta che la situazione possa migliorare per quest’anno. Nel mentre, la società mira a battere il record di vendite del secondo anno della PS4 (14,8 milioni).
Una delle ragioni della penuria di console è ben nota: la scarsa reperibilità di semiconduttori che influisce sulla produzione ma anche altri problemi come la penuria di altra componentistica. AMD che produce le CPU e le GPU per PlayStation 5, prevede di aumentare la propria disponibilità per la seconda metà del 2021. Per aggirare il problema dei semiconduttori, Totoki ha affermato che “Potrebbe trovare una risorsa secondaria” o addirittura “Cambiando il design della console”. Il punto in questione non è stato ulteriormente chiarito dal CFO della Sony. Ciononostante, le intenzioni della compagnia sono quelle di distribuire altre 14,8 milioni di console entro il 31 marzo 2022. Portando così il totale di PlayStation 5 distribuite a 22,4 milioni di unità.
Se il lato produzione va al rallentatore, anche il lato vendita ha le sue belle gatte da pelare: alcuni rivenditori di Tokyo si son trovati costretti a chiamare la polizia dopo un rifornimento di console. Alcuni utenti si sono rivolti al mercato terziario in mano a bagarini di varia natura. Molti paesi come il Regno Unito stanno pensando di rendere illegali attività come lo scalping e l’uso di bot.
Fonte: Playstationlifestyle