Sony ha dichiarato di essersi assicurata abbastanza componenti da poter produrre altre 12 milioni di PlayStation 5 entro la fine dell’anno fiscale, che terminerà il 31 marzo 2022. In modo tale per tale data le console distribuite saranno 22,4 milioni.
Il CFO Hiroki Totoki ha asserito durante una chiamata web che la compagnia ha prenotato abbastanza semiconduttori (dei quali c’è stata una carenza durante tutto il periodo della pandemia) per raggiungere il loro obiettivo di vendere 14,8 milioni di console PlayStation 5 nel corso dell’anno fiscale corrente.
Questa non può che essere accolta come una buona notizia da parte dei fan, che hanno avuto difficoltà in tutto il mondo a reperire la nuova console Sony. Oltre che il coronavirus, anche una carenza di semiconduttori provenienti dalla TSMC di Taiwan ha messo in difficoltà nei mesi scorsi sia il mercato dei videogiochi che altri settori della tecnologia. La compagnia di Taiwan ha promesso di aumentare la produzione nei prossimi anni, ma nel frattempo le varie aziende dell’industria dei videogiochi e di tutti i settori della tecnologia stanno facendo a gara per prenotare i componenti.
“La carenza di semiconduttori ha impattato in molte aree e in varie misure, e noi abbiamo preso provvedimenti“, ha detto Totoki. “Per quanto riguarda le PS5, abbiamo fissato un obiettivo di quante console contiamo di vendere in questo anno fiscale, e abbiamo fatto scorta di semiconduttori per raggiungere quel traguardo. La carenza non ci spaventa“.
L’obiettivo di cui parla Totoki è quello di arrivare distribuire a distribuire 22,4 milioni di console complessivamente dal lancio a marzo 2022.
Attualmente, la console rimane difficile da trovare anche a distanza di diversi mesi dal suo lancio a novembre, con ogni restock di PlayStation 5 che va sold-out quasi istantaneamente.
Sony ha recentemente dichiarato che la PlayStation 5 è divenuta la sua console che ha venduto più velocemente di tutte le altre, dopo aver raggiunto le 10 milioni di unità vendute in tutto il mondo. La console ha raggiunto questo traguardo lo scorso 18 luglio, otto mesi dopo il suo lancio il 12 novembre 2020. Non ci resta che aspettare a vedere come Sony deciderà di combattere la carenza di hardware, e se riuscirà a raggiungere il traguardo che si è prefissata per questo anno fiscale.
Fonte: Videogameschronicle