Si è da poche ore conclusa la causa legale riguardante Fortnite tra Apple ed Epic Games, con il giudice che ha dato il suo verdetto. Come spesso capita in questi casi, tutti sono saliti sul carro dei vincitori. Ma chi ha VERAMENTE vinto la causa tra i due colossi?
La sentenza del giudice è stata equilibrata, e ha dato ragione in un certo qual senso a entrambe le parti. La sentenza infatti è stata piuttosto divisiva, dando ragione parzialmente a entrambe le parti in causa.
1. La causa tra Apple ed Epic Games su Fortnite
Prima di scendere nel dettaglio della sentenza, facciamo una piccola digressione su quella che è stata la causa scatenante. Ovvero gli enormi introiti provenienti da Fortnite.
Le regole dell’App Store di iOS sono piuttosto chiare, su ogni software venduto o microtransazione all’interno di esso viene applicata una commissione del 30% che va nelle casse di Apple. Questa cosa non va affatto giù a Epic Games e Tim Sweeney che la ritengono troppo alta (al pari di quella di Steam in ambito PC gaming). Per questo motivo viene ideato un sistema per aggirare il pagamento tramite App Store. La risposta di Apple è stata durissima, bloccare immediatamente Fortnite su tutti i dispositivi iOS.
Il blocco in breve tempo diventa un ban permanente per il gioco e il publisher. Con Google che segue le orme del suo storico rivale facendo lo stesso sul PlayStore dei dispositivi Android. Questo blocco ha portato alla perdita del 60% del parco giocatori su piattaforme mobile, con una altrettanto evidente grossa perdita di guadagni nei mesi futuri.
