Dune è un remake dell’omonimo film uscito nell’ormai lontano 1984. Il lungometraggio è tratto da una serie di romanzi scritti da Frank Patrick Herbert, e vengono considerati uno dei capisaldi della fantascienza moderna. Questo remake è diretto da Denis Villeneuve, noto per film come Arrival e Blade Runner 2049.
In Dune, il protagonista Paul Atreides, erede designato della sua casata, sarà interpretato da Timothée Chalamet già candidato all’Oscar per “Chiamami Col Tuo Nome” e “Piccole Donne“. I lineamenti di Chalamet ricordano tantissimo quelli di Kyle MacLachlan, protagonista nel precedente film, al fianco della celebre rockstar Sting.
Paul Atreides si troverà invischiato nella guerra tra la sua casata, la tirannica casata degli Harkonnen e la popolazione nomade dei Fremen per il controllo del pianeta Arrakis. Il campo di battaglia nonostante sia un pianeta desertico, è particolarmente ricco della preziosissima “Spezia“. Questa non è altro che una potente droga naturale prodotta dai vermi della sabbia unicamente presenti su questo pianeta.
Arrivato ormai nelle sale cinematografiche, su YouTube e Spotify è stata pubblicata la colonna sonora ufficiale del film. Curata da Hans Zimmer, noto per, tra gli altri, Inception e Interstellar, ha una durata di circa un’ora e un quarto. La soundtrack è disponibile in forma del tutto gratuita. Potete trovarla a fondo articolo.
Vi ricordiamo anche che Denis Villeneuve si è ritrovato sotto l’attenzione di tutti ultimamente. Il regista, infatti, aveva criticato i film della Marvel, definendoli dei copia e incolla. “Il problema principale è che ci troviamo di fronte a troppi film Marvel che altro non sono che l’uno la copia dell’altro. Questo tipo di pellicole ci ha trasformati in degli zombie”, ha dichiarato il regista in un’intervista di El Mundo.
In un’intervista condotta successivamente dalla testata francese Premiere, il regista del remake di Dune si è spiegato meglio, seppur senza ovviamente addolcire la pillola. “Se parliamo di Marvel, il problema è che questi film sono fatti con lo stampino. Alcuni registi aggiungono qualche sfumatura ma sono tutti modellati nella stessa fabbrica. Non toglie nulla a questi film, ma seguono tutti lo stesso schema”.
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Fonte: WaterTower Music
