Con le festività ormai alle porte, è un periodo piuttosto frenetico per i regali di Natale, ed è facile perdere traccia degli acquisti online effettuati e dei vari pacchi che siete in attesa di ricevere a casa. Ma come segnala la Polizia Postale, fate molta attenzione alle truffe, in particolare quelle che stanno giungendo copiose via SMS.
Vi abbiamo già segnalato più volte alcune truffe in rete riguardo i restock di PlayStation 5. Con il moltiplicarsi anche di siti falsi come ha segnalato anche GameStop.
A proteggerci da scam e phishing è intervenuta la stessa polizia postale con un servizio al TG1 che potete rivedere a questo indirizzo. In particolare la Polizia Postale segnala un elevato traffico di SMS di scam che riguardano proprio gli acquisti online di regali di Natale.
Il tipo di SMS ricevuto può variare, ma il succo è alla fine simile. La vittima riceve un messaggio in cui viene segnalato che un pacco è stato perso o trattenuto presso un centro di spedizione, seguito da un link con le istruzioni per poterlo recuperare. Cliccando sul link nel migliore dei casi ci si può infettare con un virus, ma nei casi peggiori verranno rubati i dati personali e/o della carta di credito. Questo tipo di SMS sono facilmente riconoscibili perchè non indicano mai il numero d’ordine del pacco in questione, e poi richiedono l’inserimento di dati non necessari.
Un altro tipo di SMS truffaldino riguarda proprio i pagamenti effettuati con le carte di credito per acquistare i regali di Natale. In questo caso viene fatta la falsa segnalazione di movimenti sospetti sulla propria carta. Il tutto ovviamente seguito da un link a quale sono richiesti i dati personali e della carta.
In tutti questi casi la Polizia Postale suggerisce di bloccare immediatamente il mittente e segnalare alle autorità la ricezione di questi tentativi di truffa, in modo tale per poter meglio indagare e fermare tutto alla fonte. Qualora invece abbiate inserito i vostri dati personali, account e password, è consigliabile di cambiare la password e attivare l’accesso a due fattori. Infine nel caso abbiate inserito anche i dati di una carta di credito, dovete immediatamente contattare la vostra banca per verificare eventuali addebiti sospetti ed eventualmente bloccare la carta.
Fonte: Polizia Postale – Polizia Postale – Corriere della Sera – TG1