Console War: quando la rivalità tossica arriva fino in sala operatoria

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Inutile negarlo, ognuno di noi ha una piattaforma di gioco preferita. Non importa che si tratti di un PC, di una Xbox, una PlayStation o una Nintendo Switch, siamo tutti accomunati dalla passione per i videogiochi. Sacrosanta la competizione, per carità. Peccato che ci sia chi è un po’ troppo affezionato alla propria piattaforma preferita. Persone che finiscono sempre per trasformare in console war – ma sarebbe più corretto il termine community war – ogni discussione potenzialmente pacifica e costruttiva.

Di solito questa pratica nasce e termina sui social. Nella sezione commenti sotto immagini o notizie postate da utenti che volevano semplicemente esprimere una preferenza. Ma c’è chi questa guerra se la porta anche fuori, a casa o sul luogo di lavoro. È successo in India. Un medico anestetista, che su Twitter difendeva a spada tratta PlayStation, ha pensato bene di far valere le proprie argomentazioni postando un video live mentre si trovava sul posto di lavoro, in sala operatoria.

Non siamo del tutto certi sul perché l’utente sia arrivato a tanto pur di dimostrare il punto. L’unica certezza è che l’unico effetto riscosso dal video è stata una critica trasversale. Secondo quanto riportato dal sito Dexerto, molti utenti hanno inondato di critiche sia il medico sia l’ospedale ove lo stesso presta servizio.

Al momento, su twitter, provando a cercare il nome dell’utente in questione non viene fuori alcun risultato. Può darsi che a seguito della figuraccia, l’anestetista abbia pensato fosse meglio abbandonare per un po’ il social dei cinguettii. Sempre su twitter, il sospetto è che il profilo non sia stato chiuso spontaneamente ma in maniera coatta dalla piattaforma stessa. Qualcuno arriva ad ipotizzare addirittura che il medico abbia perso il lavoro. Queste ultime ipotesi sono molto difficili da verificare ma le riportiamo per completezza.

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La guerra non è mai bella. Neanche nei propri hobby. Dovremmo essere abbastanza maturi per lasciare console war e community war nel passato, il luogo al quale dovrebbero appartenere. Un appello, questo, già lanciato da Phil Spencer.

Fonte: Dexerto