Naughty Dog si è sempre dimostrata molto abile nel replicare alcuni scorci iconici di località note e trasporli poi nel videogioco. L’abbiamo già visto con The Last of Us su PlayStation 3 e con TLOU Part 2 su PlayStation 4. Grazie a una nuova comparativa di El Analista De Bits, però, possiamo vedere nel dettaglio come in The Last of Us Part 1 questo aspetto sia addirittura migliorato, in alcuni casi anche in maniera piuttosto spiccata. Zone come Boston, in particolare, hanno beneficiato molto del miglioramento apportato dal team di Naughty Dog, aumentando la mole poligonale e il numero di elementi a schermo.
La fedeltà messa in mostra dal gioco è elevata, anche se ovviamente con le dovute e ovvie differenze. Gli scenari sono infatti diroccati o, quando va bene, comunque ricoperti di sporco e abbandonati a sé stessi. Ovvio quindi che potremmo trovare qualche differenza in diverse zone, essendo il tutto adattato a un contesto post-apocalittico. Non mancheranno poi differenze dovute ad eventuali licenze assenti e/o sostituite da nomi fittizi.
Questo però non impedisce al giocatore di riconoscere immediatamente il luogo in ogni sua caratteristica. Dai grattaceli di Boston (qui crollati) alle famose barche a forma di cigno, passando poi per l’autostrada e la stazione di polizia. Anche gli edifici del lato Nord della città sono fedeli all’estetica reale, come la North Street che presenta anche la stessa skyline. La medesima cura è possibile riscontrarla alla Colorado State University o alla Rolling Acres Mall. E voi che ne pensate? Colpiti da questa somiglianza con la realtà? Ditecelo nei commenti come sempre.
The Last of Us Part 1 è disponibile esclusivamente su PlayStation 5 ma arriverà anche su PC in un periodo non definito. Il gioco ha ricevuto ottimi voti e presenta al suo interno ben 7 modalità grafiche, nonostante alcune abbiano lasciati perplessi una comunque stupita Digital Foundry. In ogni caso, se ne volete sapere di più l’abbiamo recensito per voi.
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