Gran Turismo ha compiuto oggi, in data 23 dicembre 2022, ben 25 anni di età. Un traguardo importante che lo stesso Kazunori Yamauchi, padre del gioco e fondatore di Gran Turismo, ha deciso di omaggiare con un trailer dedicato. Oltre a ciò, Yamauchi ha confermato che la serie ha superato quota 90 milioni di unità vendute, consacrandosi come una delle saghe automobilistiche, nonché una delle IP esclusive PlayStation, più vendute in assoluto, con Gran Turismo 7 che stando ad alcune stime ha venduto circa 5 milioni di copie finora.
Il padre di questo franchise storico del mondo PlayStation ha scritto un lungo comunicato sul PlayStation Blog, narrando la storia dello studio. Un racconto che ripercorre tutta la vita di Yamauchi, sin dall’infanzia quando sognava di sviluppare videogiochi, passando poi per la fondazione di Polyphony Digital e la nascita di Motor Toon Grand Prix, una delle prime IP first party di PlayStation.
Nel 1997 giunse poi il turno di Gran Turismo, una serie che da lì avrebbe lasciato un’impronta indelebile non solo nel mondo videoludico, ma anche nella società in sé. Il gioco presentava centinaia di veicoli. A differenza dei suoi rivali, però, Gran Turismo era l’unico a puntare a uno stile di guida “simulativo” (con i MOLTISSIMI limiti dell’epoca) su console, proponendo inoltre molte vetture stradali principalmente giapponesi.
Ed è stato proprio GT a sdoganare questo mercato, rendendo iconiche auto come la Toyota Supra o la Nissan Skyline, ma anche auto più modeste. Molti appassionati decisero di comprare auto giapponesi – le famose JDM – proprio dopo averle scoperte e apprezzate nel racing firmato Polyphony. Alcune di queste auto le avremmo poi riviste pochi anni più tardi in Fast and Furious.
Questa influenza è cresciuta sempre di più nel corso degli anni, portando Polyphony Digital a collaborare attivamente con il mondo automobilistico e del motorsport. A metà degli anni 2008 fu fondata la GT Academy, un’iniziativa che permetteva ai giocatori di poter diventare piloti professionisti. Su questa iniziativa si baserà il film di Neil Blompkamp. Polyphony ha collaborato anche con Nissan sullo sviluppo della Nissan GT-R, realizzando la grafica del display centrale.
Nel 2008 collaborò con Citroen per la creazione della GT By Citroen, una one-off presentata al Salone di Parigi nel 2008. Nel 2010 fu invece la volta di Red Bull, con Adrian Newey che diede sfoggio a tutta la sua creatività e genialità e concepì la folle Red Bull X2010 per Gran Turismo 5. Il gioco in questione ebbe anche diversi campioni nel proprio roster, come Sebastian Vettel (che da lì a poco avrebbe iniziato un dominio durato quattro anni), Sebastien Loeb e Jeff Gordon. A loro si sarebbe poi aggiunto Lewis Hamiton, attuale Ambasciatore di Gran Turismo.
L’apice delle collaborazioni tra Polyphony e le case automobilistiche è però stato toccato nel 2013 con il programma Vision GT. Mercedes, Nissan, BMW e tante altre case hanno creato la propria concept car esclusivamente per Gran Turismo. L’obiettivo era mostrare il design che poi le case avrebbero portato su strada, e per diversi modelli ciò si è effettivamente tramutato in realtà.
I casi più eclatanti riguardano la Toyota FT-1, che poi sarebbe diventata la Toyota Supra, e la Bugatti Vison GT. Quest’ultima anticipò di un anno le linee della Bugatti Chiron, arrivata proprio recentemente su Gran Turismo 7. L’ultima creatura di questa iniziativa è stata figlia di una collaborazione tra Ferrari e Polyphony Digital, dando vita alla Ferrari Vision GT, definita come “il manifesto del design Ferrari”.
Ora Polyphony Digital conta 200 membri, però il personale originale è tuttora rimasto nello studio. “Non penso esistano molti franchise di videogiochi al mondo che hanno continuato per 25 anni con lo stesso titolo e con lo stesso team”, spiega Kazunori Yamauchi. Ottimo traguardo per la saga più storica di PlayStation. Ci auguriamo che nel 2023 Polyphony possa rendere onore a questi 25 anni di storia con gli aggiornamenti promessi, tra cui l’avveneristica GT Sophy.
Fonte: PlayStation Blog