I trofei e gli obiettivi sarebbero la rovina dei videogiochi. A riferirlo, in un post pubblicato sul proprio profilo Twitter, uno sviluppatore di Ubisoft Massive di nome Fredrik Thylander. Nel suo CV, anche diversi anni di collaborazione con DICE per Battlefield.
Sotto un suo tweet, Thylander ha un ampio dibattito in merito a una questione piuttosto particolare. Lo sviluppatore della società dal 2018 controllata totalmente da Ubisoft, ha definito nocivi i trofei e gli obiettivi sbloccabili all’interno dei videogiochi. Le sue parole: “Opinione impopolare: gli obiettivi sbloccabili e i trofei sono stati la rovina dei videogiochi. Riducono la fruizione, disturbano e distolgono l’attenzione e assorbono risorse che potrebbero essere investite per rendere i giochi migliori”. A pensarla in questa maniera non solo lui ma anche diversi suoi follower hanno mostrato di essere d’accordo.
Tuttavia non ci sono dubbi che al momento i trofei e gli obiettivi sono importanti per gran parte dei titoli videoludici in circolazione. Per questo motivo, una loro assenza nei giochi del futuro non è neppure da prendere in considerazione.
E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con il parere di Fredrik Thylander? Gli obiettivi sono davvero un male per i videogiochi? Fatecelo sapere, come sempre, qui sotto con un commento.
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Fonte: Twitter