Avrebbe dovuto fare capolino sugli store a fine febbraio. Avrebbe perché Fntastic, attraverso il suo profilo Twitter, ha fatto sapere che è tutto rinviato a novembre. Il motivo è spiegato in una corposa nota che trovate in originale più giù. Sintetizzando: i diritti sul nome “The Day Before” sono stati già registrati oltre un anno fa da altri.
Lo studio offre la sua versione dei fatti. Stando alla ricostruzione, tutto ok a gennaio 2021. Il trademark sul nome “The Day Before” era libero e, dopo l’annuncio, era stata costruita la pagina Steam dedicata ad esso. Mentre lo sviluppo andava avanti – tra alti e bassi, si intende – qualcuno pare abbia pensato di dare un’occhiata alla disponibilità del trademark e, trovandolo libero, lo avrebbe registrato negli Stati Uniti. Fntastic afferma di avere ricevuto pochi giorni fa una notifica da parte di Steam e la richiesta di essere contattati da parte di chi quel marchio lo aveva effettivamente registrato.
L’azienda fornisce anche un link di chiarimento dove è possibile ricostruire per sommi capi una storia che ha dell’incredibile. Nonostante l’annuncio risalente a inizio 2021, Fntastic si sarebbe mossa per iscrivere il nome del gioco negli Stati Uniti solo a gennaio 2022, molto dopo rispetto alla persona che, agendo attraverso uno studio legale coreano, ha registrato lo stesso nome quasi un anno prima, a maggio 2021. Al momento, dunque, la registrazione fatta da Fntastic pare sia sotto esame.
I developer avevano promesso anche un corposo video game play da mostrare entro la fine di questo mese. Il filmato avrebbe dovuto mettere a tacere i dubbi della community riguardo la bontà del lavoro svolto dagli sviluppatori. Dopo la pubblicazione del tweet, invece, sui social i sospetti che il gioco non sia ancora pronto si sono fatti più pesanti.