A dispetto del nome che per noi italiani farebbe immediatamente pensare al glorioso impero romano, The Caligula Effect 2 parla di anime intrappolate in un mondo parallelo, questa volta virtuale, in un modo molto più simile a quello che le sorelle Wackowski ci hanno raccontato nella trilogia cinematografica di Matrix.
Infatti la “nostra matrix” si chiama Redo, una simulazione che riproduce una scuola dove ogni giorno è sempre lo stesso e i poveri malcapitati che lo vivono non sono consci di questa realtà. Ciononostante c’è un piccolo gruppo di anime ribelli che vogliono buttar giù questo castello illusorio e riportare la libertà. Raccontarvi oltre non fa parte dello stile di chi sta scrivendo questa recensione e vi lasceremo scoprire da soli la trama di quest’opera che offre una buona caratterizzazione di protagonisti e comprimari e intreccia una serie di colpi di scena piuttosto apprezzabili.
Ciononostante, ci siamo imbattuti in quelle che potremmo definire banalità tipiche dei jrpg che incontrano più il gusto orientale che quello occidentale. Il limite più evidente della trama è che molti sottintesi sono riconducibili al primo capitolo della serie, che consigliamo di giocare per poter godere a pieno della trama che, seppur tenti di spiegare qualcosa, lascia troppi interrogativi.
Il gameplay è permeato dal tipico combattimento a turni che caratterizza quasi il genere jrpg ma con un twist in più, ovvero il “chain system” : esso consiste in una previsione simulativa di ciò che accadrà in battaglia al fine di determinare le mosse d’attacco e difesa nostre e nemiche con una certa precisione. In modo particolare l’uso efficace di questo sistema diventa essenziale contro i boss e con livelli di difficoltà elevati.
Più in generale, le opzioni che il combat system ci mette a disposizione sono quattro e consistono nella Catarsys, Support, Action e Items che non sono tanto più dissimili dalle azioni offensive e difensive che si possono attivare in un qualunque altro jrpg.
The Caligula Effect 2 offre anche momenti esplorativi che perdono gran parte del loro fascino a causa di una scarsa cura da un punto di vista estetico degli ambienti di gioco, sia per l’estrema linearità dell’avventura ma nonostante questo appiattimento della mappa, gli incontri con personaggi secondari risollevano in parte le sorti di questo particolare comparto ludico.
In buona sostanza, The Caligula Effect è un sequel di buona qualità che può rendere contenti tutti coloro che volevano un prosieguo del primo episodio e non abbiano grandi pretese di rinnovamento della formula originaria. Una storia interessante che prende piede in un contesto estetico e visivo piuttosto banale, una esplorazione non particolarmente interessante e un combat system che riesce solo in parte a rinfrescare la formula del combattimento a turni non consentono di assegnare a The Caligula Effect 2 un giudizio superiore alla sufficienza poco più.
The Caligula Effect 2 è disponibile su PlayStation, Nintendo Switch e PC tramite Steam ed Epic Games.
