Tenetevi pronti a dire addio alle vostre console casalinghe. Che giochiate su PS5, Xbox Series X (o S), Nintendo Switch, Steam Deck… non importa. Secondo Naoki Yoshida, producer di Final Fantasy 16, il cloud gaming sarà il futuro. Nonostante l’esperimento Google Stadia (andato fallito), altri strumenti potrebbero funzionare da qui ai prossimi 10 anni.
Naoki Yoshida è convinto infatti che tale tecnologia diventerà il nuovo standard per l’industria videoludica. Stando alle sue parole, entro 10 anni non ci dovrebbe essere più bisogno di una piattaforma tradizionale per accedere ai videogiochi. Tuttavia, il celebre game designer ha svelato anche che per questo cambiamento serve ancora tempo e per il futuro vuole continuare così a sviluppare giochi capaci di andare oltre il concetto di piattaforma, permettendo a un numero sempre più vasto di persone di giocare ai suoi titoli.
Al momento, le connessioni sono veloci quanto è necessario per non far riscontrare ai giocatori lag o problemi di vario tipo. Per questo motivo, le console sono destinate ad esistere almeno per un’altra generazione nonostante, per Yoshida, quella attuale avrebbe già dovuto porre fine alle piattaforme di casa Sony e Microsoft.
Dopo essere stata annunciata due mesi fa, vi ricordiamo che l’applicazione Cloud Gaming di casa Microsoft ovvero Xbox VR è già disponibile su Meta Quest Store. Per quanto riguarda Final Fantasy 16, Naoki Yoshida si appresta a vivere nuove sfide dopo aver annunciato che il team principale è stato smantellato.
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Fonte: TweakTown