Roberto Herlitzka ci ha lasciati. Gigante di cinema e teatro, fu anche nonno Alberto in Boris

Aveva 86 anni.

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La notizia è stata riportata dall’agenzia ANSA in queste ore. Roberto Herlitzka, insignito del David di Donatello e del Nastro d’Argento nel 2004 per la sua interpretazione di Aldo Moro in Buongiorno, notte (Marco Bellocchio, 2003), si è spento a Roma a 86 anni.

Ci lascia Roberto Herlitzka, volto di Aldo Moro in Buongiorno, Notte di Marco Bellocchio

Buongiorno,notte marco bellocchio 2003 roberto herlitzka aldo moro

Nato a Torino nel 1937, Roberto Herlitzka è il secondogenito di Bruno e Micaela Berruti. Qualche anno dopo il diploma si trasferisce a Roma dove diventa allievo del drammaturgo Orazio Costa. Da quel momento in poi calca diversi palcoscenici partecipando a rappresentazioni come La dodicesima notte, La vita è sogno, Vita nuova e la Divina Commedia. Le collaborazioni non si fermano qui e si trova a recitare anche sotto la regia di Luca Ronconi, Antonio Calenda, Gabriele Lavia, Gianfranco de Bosio, Luigi Squarzina, Mario Missiroli e Lina Wertmüller.

Così come a teatro, le partecipazioni cinematografiche sono innumerevoli e impossibili da menzionare tutte. Tra le più recenti: La Grande Bellezza (Paolo Sorrentino, 2013); Sangue del mio Sangue (Marco Bellocchio, 2015); Notti Magiche (IPaolo Virzì, 2018) e tantissimi altri indietro fino al 1973. Il debutto sul grande schermo con Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” di Lina Wertmüller.

Altrettanto prolifica la carriera televisiva. Il grande pubblico e molti degli appassionati che seguono questa pagina lo ricordano per il ruolo di Orlando Serpentieri, interprete di Nonno Alberto in Gli occhi del cuore 2 (la serie al centro di Boris). La carriera di Herlitzka su piccolo schermo è però costellata di altre interpretazioni di valore. Lo abbiamo visto in Una Sola Debole Voce (Alberto Sironi, 1999); Indro, l’uomo che scriveva sull’acqua (Samuele Rossi, 2016); 1993 (Giuseppe Gagliardi, 2017) eccetera.

Da pochi mesi, Herlitzka aveva perso la moglie alla quale era molto legato. Dopo quel momento, riferisce ANSA sulla base delle fonti consultate, per l’attore era iniziato un periodo di profonda depressione.