Era stato acquistato da Mark Zuckerberg nel 2020 con l’idea di sfruttarne le conoscenze per realizzare giochi su Meta Quest. Oggi, quattro anni dopo, Ready At Dawn è stato chiuso proprio da Meta. La notizia è appena arrivata attraverso alcuni organi di stampa come Gematsu.
Il portale specializzato afferma di aver sentito un portavoce dell’azienda di Mark Zuckerberg che avrebbe confermato la notizia. Nessun ulteriore dettaglio è stato fornito in merito. Dubbi circa i motivi che hanno indotto Meta a optare per il cessata attività.
Fondato nel 2003 da ex Blizzard e Naughty Dog, Ready At Dawn si è occupata nei primi anni di giochi per console portatili. Dopo Daxter, la loro prima IP originale, lo studio si è dedicato ai capitoli portable di God of War (IP di Santa Monica Studio) realizzati per PlayStation Portable. Prima Chains of Olympus e poi Ghost of Sparta. Ancora al fianco di Santa Monica sulla stessa IP ci resterà per portare quegli stessi due giochi anche su PS3 con la Origin Collection. Nel mentre, non sono mancate collaborazioni con Capcom. Per i giapponesi, Ready At Dawn ha realizzato un port di Okami per Nintendo Wii.
La big-hit arriva nel 2015 con The Order 1886. Il gioco, annunciato nel 2013, diventa uno dei titoli che accompagnano il primo anno di PlayStation 4 (era il 2015) dimostrando le capacità tecniche dell’allora next-gen Sony. Due anni dopo – è il 2017 – lo studio tenta anche il mondo della realtà virtuale e lancia – in esclusiva per Oculus Rift – Lone Echo (e il relativo multiplayer, Echo Arena). Tre anni dopo, come già detto, lo studio viene acquisito da Meta che vuole renderlo un first party per il suo Meta Quest.
A distanza di tre anni, nel 2023, non solo non ci sono nuovi giochi, ma il supporto a Lone Echo viene interrotto e avviene una prima riduzione di personale. Probabilmente, a decretare la parola fine sono state le performance di vendita di Meta Quest 3, ben sotto le attese.