
Il nuovo universo cinematografico DC non seguirà un’unica linea narrativa o stilistica. James Gunn, co-CEO di DC Studios, ha chiarito che Superman, il primo film del reboot in arrivo l’11 luglio nelle sale statunitensi ma già disponibile in Italia, non rappresenterà il tono generale del DCU, nonostante l’influenza evidente della celebre run All-Star Superman scritta da Grant Morrison.
L’influenza di All-Star Superman è limitata al nuovo film su Kal-El
Durante la première di Superman, Gunn ha spiegato a IGN che il nuovo DC Universe sarà composto da opere molto diverse tra loro: “Questo film è ispirato a All-Star Superman, sì, ma è solo questo film. Ogni progetto deve avere la propria identità”.
Ha poi aggiunto: “È molto diverso dal film R-rated che stiamo realizzando su Clayface, che è puro body horror. Ed è completamente differente anche da Sgt. Rock, che è ancora in sviluppo, e da Supergirl, che sarà un fantasy spaziale”.
Clayface sarà un horror psicologico e disturbante
James Gunn ha confermato ufficialmente che Clayface sarà un film vietato ai minori, con un’uscita fissata per l’11 settembre 2026. Il personaggio, uno dei più iconici nemici di Batman, è in grado di mutare forma grazie alla sua natura argillosa, e nel film verrà esplorato con un tono cupo e disturbante. “È horror psicologico, reale, viscerale, disgustoso. Una roba seria”.
Il progetto è già stato dichiarato parte integrante del nuovo DCU, e sarà uno dei titoli più audaci mai prodotti sotto l’etichetta DC.
Supergirl sarà un fantasy spaziale con Milly Alcock e Jason Momoa
Anche Supergirl, previsto per il 2026, si muoverà in una direzione completamente diversa. Secondo Gunn, sarà un’opera di fantasy ambientata nello spazio. Milly Alcock interpreterà Kara Zor-El, mentre Jason Momoa sarà presente nei panni di Lobo. “Ogni film ha la propria voce. È la cosa che più amavo nei fumetti DC: potevano coesistere toni totalmente diversi, ma condividendo lo stesso universo”.
L’approccio DC: diversità creativa all’interno di un universo condiviso
Gunn ha sottolineato come il nuovo DCU si ispiri alla filosofia editoriale dei fumetti DC: “The Long Halloween, All-Star Superman, Watchmen, Dark Knight… sono tutti diversi tra loro, ma convivono nello stesso universo narrativo. Faremo lo stesso con i film”.
In questo contesto, ogni regista e sceneggiatore potrà esprimere una visione personale e unica, pur contribuendo a costruire un universo coeso di storie e personaggi.
Fonte: IGN
















