
Hulk Hogan è morto all’età di 71 anni a causa di un arresto cardiaco, come confermato da fonti di stampa internazionale. Il campione WWE, nato come Terry Gene Bollea, è stato trovato senza vita nella sua casa di Clearwater, Florida, la mattina del 24 luglio 2025, dopo che i soccorsi erano intervenuti tempestivamente.
Una carriera che ha trasformato il wrestling globale
Hulk Hogan era molto più di un wrestler: con il suo fisico imponente e il grido “Whatcha gonna do, brother?”, è diventato un volto mondiale del wrestling negli anni Ottanta e Novanta, contribuendo a trasformare la WWE in un colosso dell’intrattenimento. Vincitore di dodici titoli mondiali e protagonista di match mitici come quello contro André the Giant, Hogan è stato inserito due volte nella WWE Hall of Fame.
Vita personale, salute e controversie
Negli ultimi mesi, Hogan aveva affrontato ospedalizzazioni per problemi al collo, ma la moglie aveva rassicurato tutti sul suo stato di salute, sottolineando che il suo cuore era “forte”. Proprio su questo terreno la tragica scomparsa ha colto molti di sorpresa. Hogan lascia la moglie e i suoi figli, dopo una vita segnata da successi, alti e bassi, e scandali che lo hanno visto temporaneamente escluso dalla Hall of Fame nel 2015 per commenti controversi, per poi essere riammesso nel 2020.
Oltre il ring: cinema e televisioni memorabili
La carriera di Hogan ha attraversato più di un ring: ha recitato in film come Rocky III e Gremlins 2, ed è stato protagonista del reality show Hogan Knows Best, diventando una celebrità trasversale. La sua presenza in TV e cinema ha consolidato il suo status di icona pop.
L’eredità di un’icona: ciò che resta del mito
Hulk Hogan è stato il simbolo di un’epoca: ha ridefinito l’identità del wrestler eroico, ha calcato il ring in magliette gialle e rosse, e ha insegnato a milioni di fan cosa significhi avere presente sé stessi con carisma e potenza. La sua dipartita chiude un capitolo storico nel mondo dello sport-spettacolo.
Hulk Hogan è scomparso a 71 anni per arresto cardiaco, lasciando un’eredità indelebile nel wrestling, nei media e nella cultura pop internazionale.










