
Un’idea geniale (e un po’ sadica) per chi preme “Skip”
Il nuovo video di Baby Steps ha scatenato risate e incredulità: se provi a saltare i filmati, il gioco ti ‘punisce‘. L’opera del creatore di “Getting Over It“, Bennett Foddy, non delude in quanto a originalità e ironia.
Avviato il gioco si scopre che chi tenta di saltare una cutscene verrà costretto ad affrontare mini-giochi improvvisi, spesso frustranti o privi di senso, pensati per far perdere ancora più tempo di quanto sarebbe durato il filmato originale. E non è tutto: uno dei momenti più assurdi del gioco prevede una cutscene di ben 28 minuti, che il protagonista può provare a saltare solo per scatenare una nuova ondata di penalità.
Quando la comicità incontra la punizione
L’approccio di Baby Steps è perfettamente in linea con lo stile surreale di Foddy, già noto per aver fatto impazzire milioni di giocatori con il sistema di movimento di Getting Over It e QWOP. In questo caso, la ‘punizione‘ diventa parte integrante della filosofia del gioco: trasformare ogni tentativo di semplificare l’esperienza in una gag interattiva.
Il gioco prende di mira chi, abituato a saltare i filmati per andare dritto al gameplay, si ritrova intrappolato in un loop di situazioni sempre più paradossali. “Se salti il filmato, salti il punto della questione“, ha scherzato Foddy durante la presentazione, sottolineando come Baby Steps sia pensato per essere tanto un’esperienza comica quanto una riflessione meta-ludica.
Un gioco che sfida la pazienza (con il sorriso)
In un’industria che spesso punta tutto sull’immediatezza, Baby Steps va nella direzione opposta: vuole farti rallentare, anche a forza. Ogni filmato racconta una parte della goffa avventura del protagonista — un trentenne disoccupato che cerca letteralmente di “rimettere un piede davanti all’altro” nella vita.
Le cutscene, ricche di dialoghi surreali e autoironici, diventano parte del ritmo comico del gioco. Saltarle significa perdere non solo pezzi di trama, ma anche le battute e gli imprevisti che rendono Baby Steps un’esperienza unica. Il video completo, della durata di 28 minuti, è un piccolo corto animato dentro il gioco, pieno di umorismo nonsense e riferimenti al mondo dei videogiochi moderni.
Un piccolo capolavoro di comicità interattiva
Con questo stratagemma, Baby Steps si conferma una delle uscite indie più originali e divertenti del 2025. Il suo mix di umorismo, gameplay frustrante e meta-commento lo rendono un titolo già cult ancor prima dell’uscita.
Bennett Foddy riesce ancora una volta a trasformare la frustrazione in intrattenimento puro, prendendo in giro le abitudini dei giocatori con la stessa ironia che lo ha reso famoso.
Fonte: IGN















