Keanu Reeves vuole tornare nei panni di Johnny Silverhand, e Mike Pondsmith ha già delle idee

Keanu Reeves vuole tornare a interpretare Johnny Silverhand in Cyberpunk 2077

Johnny Silverhand potrebbe tornare. Keanu Reeves ha confessato il desiderio di interpretare nuovamente il ribelle rocker samurai di Cyberpunk 2077, e il creatore della saga, Mike Pondsmith, ha subito rilanciato: «Ho modi per farlo, Keanu, contattami». Le dichiarazioni, riportate da GamesRadar+, hanno riacceso l’entusiasmo dei fan e aperto nuove possibilità sul futuro narrativo dell’universo Cyberpunk.

Keanu Reeves e il legame con Johnny Silverhand

Fin dal suo debutto nel 2020, Cyberpunk 2077 ha legato indissolubilmente il volto e la voce di Keanu Reeves al personaggio di Johnny Silverhand, simbolo di ribellione e libertà in un mondo dominato dalle megacorporazioni. L’attore ha più volte dichiarato di aver amato quel ruolo, definendolo “uno dei più intensi e profondi” della sua carriera. Non stupisce quindi che Reeves abbia espresso il desiderio di tornare a vestire i panni del rocker di Night City, anche se la sua sorte nel finale del gioco lascia poco spazio a un ritorno tradizionale.

Mike Pondsmith, creatore originale del tabletop Cyberpunk 2020 e consulente creativo per CD Projekt Red, ha colto al volo l’occasione, commentando ironicamente ma con entusiasmo: «Keanu, contattami, ho modi per farlo». Una frase che ha immediatamente acceso le speculazioni tra gli appassionati. Potrebbe trattarsi di un cameo nel sequel, di un’espansione futura o di un progetto completamente nuovo ambientato nello stesso universo narrativo.

Le possibilità narrative di un ritorno

Le parole di Pondsmith non sembrano solo una battuta: l’universo Cyberpunk è costruito su tecnologie capaci di digitalizzare la coscienza umana — e Johnny Silverhand, come i giocatori sanno bene, è già sopravvissuto in forma di “engramma”, ovvero un costrutto digitale della mente. Questa caratteristica apre la porta a molteplici soluzioni narrative: un ritorno sotto forma di intelligenza artificiale, flashback, missioni simulate o persino un’espansione dedicata ambientata in un’altra epoca.

Il sequel, già in sviluppo con il nome in codice Project Orion, potrebbe essere l’occasione perfetta per riportare Reeves in scena. CD Projekt Red ha dichiarato più volte di voler ampliare l’universo di Cyberpunk, e la presenza di Johnny Silverhand – anche solo come guida o eco digitale – sarebbe un modo naturale per mantenere vivo il legame con il primo capitolo.

Un legame destinato a durare

Oltre alla componente narrativa, Keanu Reeves rappresenta un valore simbolico fortissimo per il brand. La sua interpretazione ha contribuito in modo determinante al successo mediatico del gioco e al recupero di reputazione del progetto dopo il turbolento lancio del 2020. Riportarlo, anche in una forma inedita, significherebbe consolidare il legame con la fanbase e assicurare continuità all’identità del franchise.

In definitiva, l’idea di un ritorno di Johnny Silverhand non è affatto remota. Le parole di Pondsmith suonano come una promessa, più che un semplice scherzo. E se davvero Keanu Reeves dovesse accettare la sfida, il mondo di Cyberpunk avrebbe davanti a sé una nuova, affascinante rinascita.

Fonte: GamesRadar

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