Dopo la metaforica stretta di mano tra Jim Ryan e Phil Spencer circa il destino di Call of Duty, il Competition Appeal Tribunal ha deciso di sospendere l’appello di Microsoft contro la scelta della CMA di bloccare la fusione tra Activision e Blizzard. Le parti saranno quindi costrette a rinegoziare. Nel frattempo però, intervenuto sul proprio profilo Twitter, Tom Warren ha spiegato la decisione del CAT.
Tramite il social, il giornalista di The Verge ha rivelato: “Il CAT del Regno Unito ha accettato di sospendere l’appello di Microsoft contro la decisione della CMA di bloccare la fusione tra Activision e Blizzard ma con dei requisiti da soddisfare entro giovedì. CMA e Microsoft avevano chiesto ciò la scorsa settimana per accordarsi sul cloud gaming. La CMA ha spostato la data del suo ordine finale dal 18 luglio al 29 agosto, quindi è probabile che l’accordo Microsoft superi la scadenza del 18 luglio“.
Durante l’udienza, invece, un avvocato dell’organo antitrust inglese aveva parlato così in merito alle preoccupazioni di Microsoft: “Sono pronti a presentare qualcosa di nuovo contro tali preoccupazioni. La CMA non ha ancora visto la versione definitiva di questo accordo ma le parti finora sono state produttive”.
A quanto pare, CMA sembra intenzionata a raggiungere un accordo con Microsoft per evitare una sconfitta in tribunale. Negli Stati Uniti, il tribunale di San Francisco ha rigettato le istanze di FTC che definiva l’accordo anti competitivo. La richiesta di ricorso in appello presentata dalla Federal Trade Commission è stata accolta ma non quella di emettere una ulteriore ingiunzione che impedisse il proseguimento della procedura, già emessa in via preventiva prima del processo.
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Fonte: Twitter