Arrestato in UK uno dei responsabili degli attacchi a PSN e Xbox Live

Un adolescente è stato arrestato poche ore fa a Merseyside, cittadina inglese vicino a Liverpool, ed è considerato uno dei responsabili degli attacchi ai sistemi PlayStation e Xbox dello scorso anno. Non è ancora chiaro se l’arresto sia correlato agli attacchi del giorno di Natale che, come sicuramente molti ricordano, hanno lasciato a bocca asciutta tantissimi utenti che volevano giocare online collegandosi a PlayStation Network e Xbox Live.

Come comunicato ufficialmente da SEROCU (South East Regional Organised Crime Unit), il ragazzo è stato arrestato in seguito a un’operazione dell’FBI ed è sospettato non solo per accessi non autorizzati a materiale informatico riservato, ma anche per episodi di swatting.

L’operazione dell’FBI per la ricerca dei responsabili degli attacchi informatici è infatti connessa a quella dedicata alla sempre più popolare pratica dello swatting, di cui vi abbiamo parlato diverse volte, che prevede finte segnalazioni che causano l’intervento di forze speciali e comportano un considerevole spreco di risorse, oltre che un concreto rischio per tutti coloro che si trovano coinvolti.

In ogni caso questo arresto rappresenta una risposta alle affermazioni degli hacker che qualche tempo fa (come vi abbiamo raccontato in questo articolo) hanno dichiarato di sentirsi al sicuro dalle operazioni FBI, in particolare per via della posizione geografica. L’ente investigativo americano però non sembra pensarla allo stesso modo e, grazie a una collaborazione con le forze di polizia locali del Regno Unito, sta mandando avanti le indagini senza grossi intoppi anche fuori dal territorio degli Stati Uniti.

Craig Jones di SEROCU ha dichiarato: “Siamo ancora in una fase preliminare di investigazione e c’è ancora molto lavoro da fare. Continueremo a lavorare in collaborazione con l’FBI per identificare i responsabili degli attacchi.”

Jones continua: “I crimini informatici sono un problema senza confini, che affligge le persone a livello locale, regionale e globale. Invito tutti a fare molta attenzione alla sicurezza dei propri computer, ma soprattutto invito chiunque abbia informazioni riguardo gli attacchi informatici a contattare l’Action Fraud sul sito www.actionfraud.police.uk. In alternativa è possibile utilizzare il sito www.crimestoppers-uk.org per una segnalazione”.

L’arresto del giovane è stato definito come un passo significativo nel percorso di individuazione di tutti i responsabili degli attacchi, ma le indagini proseguono senza sosta.

Fonte: serocu.org.uk