Canone RAI: arriverà anche su PC, smartphone e Tablet? Arriva la proposta dall’AD RAI, Carlo Fuortes

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Il canone RAI potrebbe essere applicato anche su PC, smartphone e tablet in futuro. La proposta arriva dall’Amministratore Delegato della RAI, Carlo Fuortes, per tentare di risolvere la crisi economica che sta colpendo l’azienda.

Il broadcaster televisivo ha infatti subito un drastico calo dei ricavi tra il 2008 e il 2020, e ciò influisce su diversi aspetti legati anche alla programmazione del palinsesto.

Questo calo dei ricavi è quantificabile con una cifra pari a circa 700 milioni di euro, e questo sta mettendo la RAI in seria difficoltà. La TV di Stato ha provato a ovviare a questa crisi sia chiudendo RaiSat e Rai Click, sia diminuendo il già citato budget per il palinsesto. Ciò si traduce, ovviamente, in un palinsesto monotono e per di più privo dei principali eventi sportivi, come il calcio e la Formula 1 che da anni hanno caratterizzato la programmazione.

Per tentare di ovviare a ciò, Fuortes ha presentato quattro proposte pensate proprio per risollevare la Rai. Tra queste proposte, Fuortes avrebbe dunque pensato alla possibilità di far pagare il canone anche a chi usa solamente dispositivi multimediali quali PC, Smartphone e Tablet. Il motivo, afferma l’Amministratore Delegato, è legato al fatto che gli italiani usufruiscono della TV in questo modo.

L’appiglio a sostegno di questa tesi è RaiPlay, l’applicazione RAI che secondo Fuortes incoraggerebbe a vedere la TV anche in mobilità nonostante non si paghi il canone. Oltre a questo, Fuortes ha proposto di cancellare la tassa di concessione governativa sul canone delle famiglie, aumentare la pubblicità nel 2022 e restituire i 110 milioni di euro destinati al Fondo per il Pluralismo. E voi, che ne pensate? Ditecelo nei commenti come sempre.

Fonte: Affaritaliani