Chi ben comincia è già a metà dell’opera, si dice, e Creed 3 sembra aver preso alla lettera tale proverbio. Il film, nuovo capitolo dell’omonima trilogia, ha infatti segnato il più grande debutto della storia per un film sportivo negli USA, riporta Variety, con un debutto nei soli Stati Uniti pari a 58.7 milioni di dollari. Da solo, il film ha incassato quasi quanto Creed e Creed 2 nel primo weekend in sala, sgretolando anche qualsiasi previsione che lo vedeva tra i 36 e i 40 milioni di dollari.
Con una produzione di circa 75 milioni di dollari, il film ha già recuperato il budget speso per la realizzazione ed è sulla via per coprire anche i costi di marketing. Al di fuori del mercato USA, il film ha incassato ulteriori 41,8 milioni di dollari, portando la somma complessiva a 100,4 milioni di dollari. Ricordiamo che Creed 3 è anche il film più costoso dell’intera trilogia, con costi di produzione anche qui quasi analoghi a quelli dei primi due film sommati.
Il film segna il debutto di Michael B. Jordan dietro la regia. Ricordiamo che egli è l’interprete di Adonis, protagonista della serie nonché figlio di Apollo Creed (Carl Weathers). Nel film, troviamo anche Tessa Thompson e Jonathan Majors, mentre per la prima volta Silvester Stallone non è presente in un film legato all’universo cinematografico di Rocky.
Jonathan Majors può anche vantarsi di aver recitato nei due film con i maggiori incassi del weekend. Oltre a Creed 3, saldamente in prima posizione, Majors ha prestato il proprio volto a Kang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Purtroppo, il film continua la sua streak negativa, con un ulteriore crollo negli incassi pari al 61%. Una parabola discendente da cui difficilmente riesce ad uscire, e forse lo stesso Creed 3 potrebbe metterlo definitivamente KO.
Fonte: Variety