CD Projekt ha confermato, sui propri canali social, di aver disattivato temporaneamente l’upload dei salvataggi automatici di Cyberpunk 2077 in Cloud. Il motivo, svela il colosso polacco, risiede nella volontà di evitare imprevisti con il lancio di The Witcher 3: Wild Hunt Complete Edition, ossia la versione next-gen del gioco comprensiva di update grafici e aggiunge ludiche.
L’update, ricordiamo, sarà disponibile gratuitamente per tutti i possessori del gioco base, e permetterà di accedere ai DLC anche a chi non li aveva acquistati in precedenza. Un vero e proprio regalo, regalo che come spiegato nella nostra recensione, sparge “quasi il velo della vergogna sulla testa di tutti quei team che – per qualche pixel in più – chiedono anche di aprire i portafogli”.
In ogni caso, CD Projekt vuole evitare di imbattersi nuovamente nelle stesse problematiche che accompagnarono il lancio di Cyberpunk 2077. La software house è ben conscia dell’ovvia impennata di traffico dovuta al nuovo update di The Witcher e, per tale motivo, vuole evitare un sovraccarico che renderebbe problematico sia il passaggio di salvataggi del gioco sullo strigo, sia anche l’upload di quelli di Cyberpunk.
La soluzione, dunque, è stata quella di disattivare temporaneamente l’upload dei salvataggi autoomatici in cloud in Cyberpunk 2077, cosa avvenuta oggi 13 dicembre alle ore 12:00. I salvataggi manuali invece non saranno affetti da questo problema, e gli autosave funzioneranno tranquillamente in locale. Non è al momento chiaro quando i servizi di cloud torneranno disponibili per l’RPG futuristico firmato CD Projekt RED, ma non dovrebbe durare molto.
Fonte: CD Projekt RED