Dead Space Remake sarà doppiato in italiano! Svelata parte dei requisiti PC

Dead Space Remake

Dead Space Remake sarà doppiato in italiano! La conferma arriva dalla pagina ufficiale di Steam che, tra le lingue audio supportate dal gioco, presenta anche quella nostrana. Una scelta quasi in controtendenza con l’andamento del mercato che sta vedendo la presenza di sempre più titoli privi del doppiaggio italiano, e non per futili motivi aggiungeremmo. Con l’arrivo del gioco su Steam, inoltre, EA Motive ha svelato alcuni dei requisiti di sistema del gioco. Al momento conosciamo il Sistema Operativo richiesto, il quantitativo di Ram e la CPU minima e raccomandata.

Il minimo richiesto è Windows 10 64-bit, accompagnato da un Ryzen 5 2600x oppure un Intel Core i5 8600. I requisiti base di sistema sono facilmente raggiungibili. Anche chi possiede una CPU Intel Core I3 di 11° o 12° Generazione può godersi il gioco senza troppi problemi. A questi si affiancheranno poi 8GB di RAM, i quali rimarranno una costante anche per i requisiti di sistema consigliati. Qui la differenza sarà rappresentata dalla CPU, con un AMD Ryzen 5 5600X oppure un Intel Core i5 11600k. Mancano purtroppo informazioni relative alla scheda video, ancora da definire, così come informazioni relative all’obbligo o meno di utilizzare un SSD.

Dead Space Remake è atteso su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X il 27 gennaio 2022. Da poco più di un mese è uscito dalla fase Alpha. Il gioco sarà un Remake molto profondo del gioco originale, e andrà a migliorare in maniera drastica il gameplay, il comparto grafico e il comparto sonoro. Su questo aspetto il team ha dedicato un intero video a riguardo, esaltando le enormi migliorie sul versante audio.

E non è un caso che parte del team del primo Dead Space abbia riversato altrettanta cura nell’audio di The Calllisto Protocol, principale concorrente di questo Remake e ideato proprio dal padre di Dead Space. Una sfida che sarà bello osservare. Meno bella è invece la dichiarazione di Glen Schofield riguardo il crunch, ma fortunatamente il Game Director si è scusato immediatamente per l’infelice utilizzo di parole.

Fonte: Steam