Death Stranding: Quale futuro attende Hideo Kojima e Norman Reedus?

Hideo Kojima

Da poche ore molti di voi hanno finalmente potuto mettere le mani su Death Stranding, la nuova IP di Hideo Kojima. E che la si ami o la si odi ormai il lavoro è concluso e per chi c’è dietro è già tempo di pensare ad altro.

Quali sono i piani futuri di Hideo Kojima e Norman Reedus? Ce lo hanno svelato in una serie di interviste.

Kojima ha già ammesso di essere al lavoro sul suo prossimo titolo. Che si tratti di un seguito diretto di Death Stranding o di un titolo completamente nuovo non è ancora possibile saperlo.

Lo sviluppatore ha parlato dei suoi piani futuri alla BBC. Chi ha giocato a Metal Gear V The Phantom Pain noterà sicuramente qualche easter egg, segno che nella mente di Kojima già frullava qualcosa.

Per il futuro lo sviluppatore vorrebbe creare un gioco horror, molto probabilmente gli è rimasto il cruccio di Silent Hills che stava realizzando in collaborazione con Guillermo del Toro.

Inoltre ha affermato che in futuro Kojima Productions potrebbe entrare nel mondo del cinema e realizzare film. “In futuro Kojima Productions inizierà anche a realizzare film. Se una persona è in grado di fare una cosa bene, allora potrebbe essere in grado di fare bene qualsiasi cosa“, ha affermato nell’intervista.

Penso che nei prossimi tre o quattro anni, tutto si sposterà verso lo streaming. I giochi, i film e gli spettacoli televisivi“. Kojima aveva già parlato in una precedente intervista delle potenzialità del cloud gaming che ritiene nel breve periodo superiori a quelle della VR (ne abbiamo parlato in questo articolo).

death stranding

Kojima non è l’unico a pensare al futuro. Anche l’attore Norman Reedus che interpreta il protagonista Sam Porter Bridges, ci sta pensando. L’attore ha particolarmente apprezzato l’esperienza, una prima volta nella sua carriera, definendola affascinante.

È come far parte di una grande storia. È completamente differente dai giochi con cui sono cresciuto. Ti immergi interamente e richiede tutta la tua attenzione e pazienza. Una volta chiesi a Kojima, essendo il gioco così realistico pensi che un giorno non avrai più bisogno di attori? Mi ha risposto di no. Non potrebbe mai farlo. Hai bisogno dell’anima. Hai bisogno di vere emozioni umane“, ha spiegato Reedus confermando il suo interessere per ulteriori progetti simili.

Fonte: BBCThe Hollywood Reporter