Nonostante di Death Stranding si sia conosciuto vita, morte e miracoli, c’è sempre stata una discussione più sfuggente delle altre: quanto ha venduto, di preciso, il recente gioco di Hideo Kojima?
Arrivato sul mercato a fine 2019, l’unicità del suo gameplay unita alla follia delle sue cut-scenes hanno finito per renderlo indubbiamente un prodotto più di nicchia rispetto alla media abitudinaria dei franchise Sony.
Del resto, parliamo dello stesso produttore di The Last of Us, God of War e Marvel’s Spider-Man, tutti titoli che hanno sforato le dieci milioni di copie vendute. Sicuramente ricorderete anche voi, del resto, il meme che iniziò a girare dopo che Death Stranding si mostrò pubblicamente e ‘senza peli sulla lingua’.
Il simulatore di camminata, il simulatore di Bartolini, il walking simulator per eccellenza: da genio indiscusso dello stealth, Kojima ha finito per spaccare in due la sua utenza. Perché Death Stranding faceva qualcosa di sorprendente: ti faceva camminare, camminare e camminare solo per riunire le persone, e riunirsi con le persone (vere, in questo caso).
Arte in movimento; ma, come sempre accade in questi casi, non per i palati di tutti. Che non è neanche questo gran problema: non tutto è progettato per essere… per tutti. Ma proprio per questo, non si era anticipato nessun vero e proprio successo di vendite per il titolo. Kojima parlò di un gioco che già aveva superato il margine di guadagno, certo, e con il successivo arrivo su PC le cose non possono essere che migliorate per la software house, ma da qui a parlare di progetto ultra-milionario?
Il primo indizio sulle effettive vendite del gioco (Sony era rimasta silenziosa fino ad adesso, dopotutto) viene proprio dal profilo LinkedIn di Michael Mumbauer, ex capo studio e senior art director di Sony stessa. Discutendo della tecnologia dietro le animazioni di diversi titoli, ha affiancato Death Stranding a God of War, The Last of Us e Spider-Man, quando ha citato “giochi con vendite da record e con successo internazionale“.
Questa sarebbe la prima volta che vediamo la parola ‘Death Stranding‘ vicino a ‘vendite da record‘. E nonostante sia impossibile che possa aver totalizzato qualcosa di vagamente vicino ai numeri degli altri giochi citati, è anche un sollievo vedere come, internamente, si guardi al gioco di Kojima come un successo anche di mercato. Certo, sempre se la frase non è stata un errore.
Vi ricordiamo come Kojima stia attualmente lavorando alla sua nuova creatura, ma non sappiamo ancora di cosa si tratti. Molti rumor sembrano puntare a un horror, e forse proprio a quel reboot di Silent Hill di cui tanto si parla negli ultimi mesi.
Fonte: Twitter