Destiny 2: i creatori dei cheat dovranno pagare più di 13 milioni di dollari a Bungie!

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Dopo quasi un anno di processo, si è finalmente conclusa la causa mandata avanti da Bungie nei confronti dei più importanti domini di vendita di cheat per Destiny 2! Il verdetto? Più di 13 milioni di dollari di multe da pagare per aver violato le disposizioni anti-elusione del Digital Millennium Copyright Act’s!

Non è una novità, il mercato dei videogiochi negli ultimi anni si sta ritrovando sempre più al centro di una crisi dovuta ai cheater online, pronti a rovinare l’esperienza ai giocatori e a rendere la vita un inferno ai developer. Anche Destiny 2 ha dovuto ovviamente affrontare questa piaga, con Bungie che è dovuta correre ai ripari preparando contromisure efficaci.

Questa volta, però, lo studio americano non si è limitato a rispondere passivamente all’ondata di cheat, ma ha attaccato direttamente i domini complici della vendita di tali sistemi di hacking con una causa milionaria. I siti perseguiti rispondevano al nome di Veterancheats, LaviCheats, ed Elite Boss Tech, i cui proprietari hanno dovuto rispondere in tribunale dei vari crimini informatici imputatogli.

Bungie ha infatti accusato gli incriminati di violazione della legge sul copyright oltre che di racket, frode, riciclaggio di denaro e violazione del Computer Fraud and Abuse Act!

Cominciata ad agosto dell’anno scorso, la causa doveva ancora arrivare a processo ma un accordo tra le due parti ha risolto la situazione prematuramente. I domini accusati hanno accettato la responsabilità per la creazione e la distribuzione di questi cheats, e dovranno quindi pagare a Bungie un totale di circa 13,5 milioni di dollari di danni. Il calcolo di questo accordo deriva da una multa di 2.000 dollari per ogni violazione delle disposizioni antielusione del Digital Millennium Copyright Act, moltiplicata per i circa 6.765 download unici del programma in questione.

Questa non è l’unica grande causa che mira a sgominare le attività di vendita e creazione dei cheat, e anche studi come Ubisoft e Riot Games hanno recentemente mosso i propri legali per salvaguardare l’esperienza online dei propri titoli!

Ricordiamo che purtroppo, anche a causa dei suddetti sistemi anti-cheat, Destiny 2 non può essere avviato su Steam Deck. Tali inconvenienti verranno sicuramente risolti in futuro, ma per ora molti titoli che fanno uso di client anti-cheat non possono essere giocati tramite Steam OS!

Fonte: The Verge