Considerati i tempi che corrono e la facilità con cui è possibile scatenare polemiche anche per colpa di dettagli apparentemente irrilevanti, la vita di tutti coloro che lavorano all’interno di un settore che richiede buone capacità creative è diventata difficile.
Lo è in particolare per chi sviluppa videogiochi, ancora oggi considerati una forma di intrattenimento di poco conto e spesso ritenuti responsabili di comportamenti “discutibili”. Non sorprende, dunque, che molte software house cerchino di limitare le controversie circa i contenuti dei loro giochi; è il caso di Bungie, che ha recentemente comunicato di voler rimuovere lo stemma che compare su una delle armature di Destiny 2.
Il simbolo ricorderebbe molto quello di un gruppo razzista, motivo che ha spinto la compagnia a prendere questa decisione e a lasciare questo messaggio su Twitter:
“Abbiamo saputo che uno dei guanti presenti in Destiny 2 condivide elementi con un simbolo di odio. Non è intenzionale. Lo rimuoveremo. Le nostre scuse più profonde. Questo non rappresenta i nostri valori, e stiamo lavorando velocemente per correggere. Ripudiamo l’odio in tutte le sue forme“.
Di seguito, delle immagini che permettono un paragone
Quella che vedete sopra è la bandiera del Kekistan, gruppo di ispirazione nazista. Certamente esiste una similitudine e va apprezzata la premura di Bungie nel modificare il simbolo incriminato. Speriamo solo che in futuro, in questo come in altri giochi, non siano necessari cambiamenti più drastici per questioni simili.