
Secondo un nuovo report di Forbes, il morale in Bungie sarebbe ai minimi storici. Il progetto di Marathon sembra infatti essere destinato ad essere un qualcosa di simile a Concord, e questo va ben oltre la recente controversia legata all’artista Antireal, da cui un ex dipendente Bungie ha rubato degli asset per includerli nel gioco, cosa che comunque ne ha rovinato la percezione estetica. Il feedback degli utenti è generalmente negativo e Bungie ha ora molti dubbi su questo progetto.
Il team di Bungie è giustamente preoccupato del proprio futuro in caso di fallimento di Marathon. Su questo progetto sono stati investiti troppi anni e troppe risorse e un eventuale flop potrebbe mettere a serio rischio il futuro dell’azienda. Per tale motivo, si ipotizza che ai piani alti di Sony e Bungie si stia discutendo di un possibile rinvio e, prima che succedesse il putiferio scatenato da Antireal, è stato riprogrammato il piano marketing di Marathon.
Inizialmente era previsto un nuovo trailer per giugno, a cui sarebbe seguito il lancio dei pre-order, ma i piani sono cambiati. Anche la Beta Pubblica, pubblicizzata fino a pochi giorni fa, ora è diventata una generica roadmap di playtest pubblici. Come se non bastasse, si sta mettendo in dubbio la struttura di Marathon. Già cinque anni fa gli sviluppatori avevano espresso perplessità riguardo alcuni aspetti del gioco, finendo però con l’essere ignorati.
Tra le criticità mosse all’epoca e che ora stanno risuonando con ancora più eco, figura senza dubbio l’assenza di una sorta di modalità PvE. Il gioco necessiterebbe tanto di una modalità simile, ma allo stato attuale potrebbe volerci più di un anno per risolvere i punti critici. In conclusione, Marathon sembra un mix di idee che non incontra il gusto del pubblico e, per assurdo, anche quello che una volta era il suo punto di forza, l’estetica, ha perso appeal a causa del caso Antireal.
Fonte: Forbes