Donkey Kong Bananza: sviluppo partito su Nintendo Switch, ma solo Switch 2 poteva gestirlo

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Donkey Kong Bananza è uno dei titoli Nintendo più attesi del 2025, ma molti si sono chiesti perché il gioco non sia stato pubblicato anche sul primo Nintendo Switch, dove era inizialmente in sviluppo. A rispondere sono stati direttamente Kenta Motokura e Kazuya Takahashi, produttore e direttore del gioco, che hanno spiegato nel dettaglio cosa ha spinto il team a puntare esclusivamente su Nintendo Switch 2.

Il progetto è nato su Switch 1, ma si è evoluto per il nuovo hardware

Come confermato da Motokura, lo sviluppo di Donkey Kong Bananza è iniziato su Nintendo Switch utilizzando tecnologia voxel, con numerose idee innovative in fase di sperimentazione. Tuttavia, una volta appreso dell’arrivo di Nintendo Switch 2, è apparso chiaro al team che le ambizioni tecniche e creative del gioco avrebbero trovato piena espressione solo sulla nuova console.

“Quando abbiamo saputo dello sviluppo di Switch 2, ci siamo resi conto che era lì che avremmo potuto realizzare al meglio le nostre idee”, ha spiegato Motokura. La stessa situazione in cui si è trovato il team di Mario Kart World, insomma.

Distruttibilità ambientale continua: una sfida hardware possibile solo su Switch 2

Takahashi ha posto l’accento su una meccanica centrale del gameplay: la distruzione dell’ambiente, risaltata proprio durante il Direct. La possibilità di interagire con il mondo in maniera dinamica e continua — con materiali ricchi e scenari che cambiano in scala e composizione — richiede potenza di calcolo superiore e architettura avanzata, due elementi che solo Switch 2 poteva offrire.

“Volevamo che il giocatore potesse guardare un’area e pensare: ‘Posso distruggerla?'”, ha dichiarato Takahashi, “e per ottenere quel senso di sorpresa autentica, avevamo bisogno della tecnologia di Switch 2”.

Switch 2 offre nuove forme di interazione, come il controllo via mouse

Oltre alla pura potenza grafica, Nintendo Switch 2 introduce nuove modalità di controllo, come il supporto per il mouse, che è stato sfruttato in modo creativo in modalità multiplayer.

“Con il mouse un secondo giocatore può controllare le onde vocali di Pauline o usare DK Artist per scolpire i voxel”, ha aggiunto Takahashi. Queste opzioni non sarebbero state possibili o fluide sulla console precedente.

Donkey Kong Bananza è un’esperienza next-gen pensata per sorprendere

In definitiva, Donkey Kong Bananza è un progetto che va oltre i limiti della prima Switch. La scelta di concentrarsi su Switch 2 non è solo legata all’hardware più potente, ma a un’interazione più profonda e una libertà creativa impensabile su Switch 1.

Fonte: IGN

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