Electronic Arts e BioWare hanno deciso di fare dietrofront, rinunciando allo sviluppo della modalità multiplayer di Dragon Age 4 e di tutte le componenti ad esse legate, afferma Bloomberg. Questa scelta sarebbe dettata, secondo le fonti anonime della testata, da un flop riguardante un titolo multiplayer recente (Anthem) che ha scottato particolarmente EA.
Questa scelta rappresenta un cambiamento importante per la filosofia di Electronic Arts, publisher che ha sempre spinto sul multiplayer online in tempi recenti. Grazie ad esso, infatti, EA poteva guadagnare sulle microtransazioni online, alcune delle quali risultavano spesso molto invasive.
Una scelta dettata dai costi di sviluppo dei Tripla A, i quali hanno raggiunto ormai picchi vertiginosi; di conseguenza si è optati per una formula di Game as a Service, su cui si basava proprio Anthem. E, paradossalmente, è stato proprio Anthem uno dei principali fattori a condizionare la scelta di Electronic Arts.
Il gioco è risultato infatti un vero e proprio flop commerciale, tanto che EA ha deciso di staccare definitivamente la spina al titolo, cancellando Anthem Next. D’altro canto, il Publisher ha notato grazie a Star Wars Jedi: Fallen Order come i giochi single player siano ancora apprezzatissimi.
Il GDR Souls-like di Respawn Games ha infatti raggiunto 10 milioni di giocatori in soli quattro mesi ed è stato apprezzato all’unanimità dalla critica. Insomma, due titoli diammatralmente opposti hanno convinto Electronic Arts a stravolgere, diversi mesi fa, i progetti per Dragon Age; accontentando anche i diversi sviluppatori BioWare che volevano dedicarsi esclusivamente a un single player di qualità.
In ogni caso, di Dragon Age 4 non si sa al momento nulla se non che è in sviluppo presso BioWare, insieme anche all’attesissimo nuovo capitolo di Mass Effect, e che proprio come il “cugino” fantascientifico, anch’esso sarà un titolo next-gen. E voi, cosa ne pensate di questa deriva presa da EA? Ditecelo nei commenti, come sempre.
Fonte: Bloomberg