Era stato annunciato durante i Game Awards 2018 ma da allora se ne sono perse le tracce. Dragon Age 4 è stato oggetto di rumor, speculazioni, speranze e dicerie. Le notizie ufficiali hanno iniziato a scarseggiare sia da parte del publisher, Electronic Arts, che da parte dei developer, BioWare.
Questi ultimi però non si sono dimenticati del titolo. Così come non hanno dimenticato nemmeno i fan di avere visto qualcosa quasi due anni fa ormai. Perché allora sappiamo così poco ultimamente sullo stato dei lavori? A rassicurarci ci ha pensato Mark Darrah che in Bioware ricopre il ruolo di produttore esecutivo. Darrah, con un tweet, ha risposto alle perplessità che ruotano attorno a Dragon Age 4 spiegando che, a causa della situazione di emergenza iniziata nelle prime settimane del 2020, la sua azienda sta avendo difficoltà a riprendere i normali ritmi di lavoro.
Difficoltà sì, ma in BioWare sono caparbi e non si sono persi d’animo. Sempre nello stesso tweet, Darrah ha spiegato che i lavori su Dragon Age 4 non si sono fermati, hanno solo rallentato. Molti degli sviluppatori e in generale buona parte del personale della software house, stanno proseguendo le loro mansioni a distanza, con la formula dello smart-working. Questo si è tradotto in una dilatazione dei tempi di lavorazione. Più che comprensibile quindi che nel 2020 non si sia registrato alcun ché di significativo riguardo il titolo.
Dragon Age 4 non è l’unico gioco ad aver subito l’effetto covid. Come ben sappiamo, una nutrita lista di titoli hanno visto la loro data di uscita spostarsi in avanti di settimane o addirittura mesi. The Last of Us Part 2, Cyberpunk 2077 la versione PC di Death Stranding, sono solo alcuni degli esempi più eclatanti di come la pandemia abbia stravolto i piani d’azione di molte compagnie videoludiche.
Possiamo tirare un sospiro di sollievo comunque. BioWare non ha dimenticato Dragon Age 4, la speranza è di avere novità succose il prima possibile. Le ultime informazioni sono poco certe e risalgono a giugno quando, durante EA Play, sono state mostrate alcune immagini riconducibili al titolo.
Fonte: Twitter