[E3 2016] Resident Evil VII – Hands on

Un’intera casa, con tanto di recinto, giardino intorno, veranda e tetto a spiovente. 
Resident Evil VII ci accoglie così, con la location più spaventosa di questo E3 di Los Angeles. 
Il trailer mostrato durante il PS Show ci ha rivelato quella che potrebbe diventare la prima vera killer application per PlayStation VR, il nuovo visore per la realtà virtuale che Sony lancerà ad ottobre, e noi non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di provarlo.
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L’ambientazione dedicata all’hands on riesce a fare da cornice perfetta per creare il mood adatto alla nostra prova: ci incamminiamo per un corridoio buio, ricco di quadri antichi e con ragnatele dappertutto. Alla prima diramazione apriamo una porta sinistra ed entriamo nello stanzino: una cigolante sedia in legno ci fa mettere comodi davanti allo schermo ai quali sono connessi PS4 e PS VR; fissiamo il visore, indossiamo le cuffie e si comincia.
Il primo impatto ci lascia a bocca aperta, mentre ci risvegliamo in una stanza cupa e macabra dove l’immersione è tra le migliori mai viste finora; siamo rimasti diversi minuti ad ammirare il soffitto mal ridotto o l’intercapedine tra i muri dove qualche asse si è staccato, per non parlare delle bambole nella stanza successiva. Il mondo di gioco prende vita e lo fa senza intoppi, mentre ci sorprende soprattutto che PS4 stia facendo girare un ambiente così in VR serenamente.
Non sappiamo perché ci troviamo in questa casa abbandonata né da quanto tempo siamo lì privi di coscienza, così cerchiamo un modo di aprire la porta verso l’esterno, inizialmente chiusa a chiave.
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A qualcuno ricorda P.T., il playable teaser dell’ormai cancellato Silent Hills firmato da Kojima prima che lasciasse Konami? Beh nessuna sorpresa, visto che il concept alla base di questo nuovo RE sembra essere proprio quello.
Visuale in prima persona, ambiente macabro, sensazione d’ansia per il non potersi difendere e un mistero da svelare avanzando con la storia. Se escludiamo la sequenza “recupera la tronchese, spacca la catena, apri l’armadio, trova la chiave ed esci” tipica dello stile della serie quello che resta avrebbe molto da discutere con P.T., che la cosa piaccia o meno.
Purtroppo la demo dura troppo poco ed è in piena fase di sviluppo quindi non possiamo avere un’idea precisa di quale direzione Capcom abbia deciso di prendere con questo nuovo Resident Evil, ma chi cerca un gioco come quelli precedenti farà meglio a rivedere le sue aspettative perché la parte action e la visuale in terza persona sembrano essere sparite.
Graficamente la versione VR è in grado di trasmettere un’esperienza realistica e coinvolgente, tuttavia la risoluzione e i dettagli saranno ovviamente maggiori nelle versioni standard che usciranno per PlayStation 4, Xbox One e PC, previste per il 24 gennaio 2017.
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La demo si conclude in maniera brusca non senza averci spaventato qualche volta e con qualcosa di più dei soliti jump scare, tuttavia bisognerà vedere se questo cambio di rotta conserverà il suo potenziale anche al di fuori della realtà virtuale, per il bene dei giocatori Microsoft. Fino ad allora, vi suggeriamo di stare alla larga da qualunque casa abbandonata. Vi ricordiamo che se siete abbonati a PlayStation Plus, potete scaricare la “Resident Evil 7 Teaser Demo: Beginning Hour” dal PlayStation store cliccando QUI.