Potrebbe essere l’ennesimo anno senza Electronic Entertainment Exihibition. Ad affermarlo è Andy Robinson di VGC – il cui parere, lo ricordo, va decisamente preso con le pinze quando si tratta di voci di corridoio – secondo lui, ReedPop, società organizzatrice insieme a ESA, potrebbe star valutando l’idea di cancellare E3 2023. Si tratterebbe del secondo anno consecutivo dopo la cancellazione del 2022 e l’evento streaming-only del 2021. Pochi mesi fa, era stato annunciato il ritorno al formato fisico. Nel 2022, la cancellazione – ufficialmente per concentrarsi su quest’anno – venne invece attribuita allo scarso interesse da parte delle aziende.
Decisivi, secondo Robinson, i forfait di Sony (che oramai diserta l’evento da anni), Microsoft (che pur con un evento collegato, ha deciso di concedersi un palco tutto suo), Nintendo (che come l’anno scorso ha optato per la partecipazione ad eventi più casalinghi). Oltre le tre major del mercato console e publishing, anche diverse software house hanno già optato per il pull-out. Tra queste, ultima in ordine temporale è stata Ubisoft. I franco-canadesi avevano dapprima annunciato la partecipazione – era febbraio – salvo poi ripensarci e annunciare uno Ubisoft Forward.
Su Twitter, il founder e caporedattore di VGC ha già espresso il suo cordoglio per l’evento che, pur formalmente ancora in programma, è stato già dato per spacciato (nonostante la precisazione si tratti di una “congettura”). Gli fa eco Tom Warren che si dice addolorato per la possibile perdita di un evento che storicamente ha sempre fatto da hub di incontro tra publisher, developer, stampa e pubblico. Nonostante ReedPop ed ESA affermino di aver già ricevuto diverse richieste di partecipazione da molti publisher, mancano i nomi grossi che possano fare da richiamo e attirare pubblico a Los Angeles. Mancano circa tre mesi ma siamo certi avremo notizie precise su E3 2023 già tra poche settimane.
Fonte: VGC