La scorsa settimana erano giunte numerose voci che destavano non poche preoccupazioni nel pubblico videoludico. Questi report affermavano infatti che Electronic Arts avesse intenzione di inserire pubblicità all’interno delle versioni console dei suoi giochi di punta (FIFA, Battlefield, Need For Speed, Formula 1 e così via). Fortunatamente, la stessa EA è intervenuta sulla questione, smentendo il tutto pubblicamente.
Il colosso dell’intrattenimento ha infatti negato di aver firmato qualsiasi accordo con Simulmedia (compagnia di pubblicità televisive) che permettesse allo studio di inserire pubblicità in-game stile TV usando la piattaforma playerWON. Si trattava di uno scenario non troppo dissimile da quello dei videogiochi mobile, ma decisamente più frustrante.
I primi sono infatti free-to-play e basano i loro guadagni sulle pubblicità, mentre lo stesso non si può dire di Tripla A a pagamento. In ogni caso, tutto è bene quel che finisce bene. Electronic Arts ha infatti dichiarato, a PC Gamer, che i report giunti negli ultimi giorni erano scorretti e facilmente fraintendibili.
“In risposta a dei report scorretti che suggerivano come noi stessimo tentando di inserire pubblicità ‘TV-Style’ nei nostri videogiochi, vogliamo chiarire che le pubblicità in-game sui giochi console non sono di nostro interesse. Non abbiamo stretto alcun accordo per implementarli e creare la miglior esperienza per il giocatore rimane il nostro focus principale”, dichiara un portavoce di EA.
Detto questo, EA non ha smentito alcun accordo in generale con Simulmedia, dunque è probabile che questo esista. Semplicemente, tale accordo potrebbe riguardare altri mercati e non i videogiochi su console e PC, o semplicemente modi meno invasivi per introdurle.
Potremmo infatti vedere le pubblicità far capolino nei titoli sportivi, come ad esempio sui cartelloni pubblicitari di FIFA o dei titoli della serie Formula 1. In ogni caso, che ne pensate? Avete tirato un sospiro di sollievo? Ditecelo nei commenti, come sempre.
Fonte: PC Gamer
