Epic Games e Google raggiungono un accordo che potrebbe rivoluzionare il Google Play Store in tutto il mondo

Epic Games e Google accordo Android riduzione commissioni Play Store

Epic Games e Google hanno annunciato un accordo proposto che, se approvato dal tribunale, metterebbe fine a una battaglia legale durata cinque anni sull’ecosistema Android. In un deposito congiunto presso un tribunale federale della California, Google ha dichiarato che le modifiche proposte «renderanno Android una piattaforma più vibrante e competitiva per utenti e sviluppatori».

Cosa prevede l’intesa

L’accordo prevede una serie di cambiamenti significativi per lo store Android. Tra questi, Google accetterebbe di ridurre le proprie commissioni standard sugli acquisti in-app da Android: in certi casi si parla di un tetto al 9% o al 20% a seconda del tipo di transazione e della data di installazione dell’app. Un ulteriore punto centrale è l’impegno di Google a creare un programma “Registered App Stores”, che permetterebbe l’installazione più semplice di store alternativi sull’ecosistema Android e darebbe agli utenti e agli sviluppatori più scelta.

Perché è importante

Questo accordo rappresenta una svolta potenziale nell’equilibrio del potere che Google esercita sull’ecosistema Android. Epic, casa di titoli come Fortnite, ha messo in discussione le pratiche di Google relative allo store Google Play e al sistema di fatturazione obbligatoria. Se l’accordo venisse attuato, gli sviluppatori avrebbero maggiore libertà nella scelta di metodi di pagamento e distributivi, e gli utenti potrebbero vedere una riduzione dei costi o più opzioni d’acquisto.

Aspetti ancora da chiarire

L’intesa è ancora soggetta all’approvazione del giudice e non è ancora definitiva. Il tribunale, infatti, ha manifestato dubbi sulla proposta, chiedendo una hearing di prova per valutare se i cambiamenti proposti correggono adeguatamente il comportamento illecito attribuito a Google. Rimangono da definire i dettagli pratici sull’implementazione: quali store alternativi saranno accettati, come verranno garantiti sicurezza e privacy, e in che modo gli utenti globali verranno coinvolti.

Implicazioni per sviluppatori, utenti e concorrenza

Per gli sviluppatori, l’accordo può significare un taglio delle commissioni e una maggiore competitività: fee più basse e più libertà distributiva possono migliorare i margini e stimolare innovazione. Per gli utenti, l’apertura a store alternativi e metodi di pagamento diversi può tradursi in una maggiore scelta e magari costi inferiori o promozioni migliori. Dal punto di vista della concorrenza, l’intesa può segnare un precedente importante nella regolamentazione degli store digitali, non solo per Android ma anche nel dibattito globale sulle piattaforme.

L’accordo tra Epic Games e Google, se approvato, rappresenta un momento storico nella regolamentazione degli store per dispositivi mobili. Non si tratta soltanto di una riduzione di commissioni o di una maggiore flessibilità: è una ridefinizione del modello stesso di distribuzione e pagamento per le app su Android. Molto dipenderà dall’attuazione concreta, ma la direzione intrapresa è chiara: più apertura, più scelta, meno controllo esclusivo.

Fonte: The Verge

FONTEThe Verge

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