Esport: rivoluzione francese! Ban ai termini in inglese, si utilizzerà la lingua madre

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Ci si prepara ad una nuova rivoluzione in Francia. Questa volta però linguistica. Il paese guidato da Emmanuel Macron, nei mesi scorsi, aveva lasciato intendere di volere investire nei videogiochi e nel settore Esport. È notizia recente però che oltr’Alpe si stia pensando di sostituire gli anglicismi tipici del settore con termini equivalenti in lingua francese. Stop a parole come ‘streamer‘ o ‘pro-gamer, si preferiranno gli equivalenti joueur professionnel e joueur-animateur en direct. Basta anche a ‘Cloud Gaming’ che verrà sostituito da jeu video en cloud. Persino il nome stesso del settore, Esport, verrà sostituito dall’espressione francese jeu video de competition.

La proposta, apprendiamo dall’agenzia stampa ANSA, arriva dal ministero francese della cultura che ha fatto in modo di pubblicarla in Gazzetta Ufficiale. Ciò significa che i rappresentanti statali francesi saranno vincolati all’utilizzo di questi termini in tutte le situazioni istituzionali e nella redazione di documenti ufficiali. L’iniziativa incontra il favore de l’Académie française (l’equivalente della nostra Accademia della Crusca). La motivazione dietro tali decisioni è da rintracciare nella volontà di abbattere le presunte barriere linguistiche che i non addetti ai lavori potrebbero incontrare nel sentire determinati termini. Insomma, alla base dell’idea, pare ci sia la voglia sì di difendere la lingua ma, anche, di ampliare la platea degli Esport (pardon, jeu video de competition) anche a chi non conosce i termini maggiormente utilizzati a livello globale.

Chissà se questa novità rischi di diventare potenzialmente un ostacolo per i non madrelingua francese. Il governo, nei mesi scorsi, pareva intenzionato a proporre di ospitare le discipline elettroniche a Parigi nel 2024 in occasione delle Olimpiadi. Come si farà con tutti gli eAtleti che non parlano francese?

Voi cosa ne pensate? Credete che una iniziativa del genere sia sensata? Come tradurreste in italiano i tanti anglicismi presenti nel settore gaming?

Fonte: ANSA