Pochi giorni fa le forze dell’ordine ucraine hanno scovato una mining farm illegale nella città di Vinnytsia. Nell’enorme capannone sono state sequestrare e recuperate circa 3.800 PlayStation 4 e 500 schede video. Questa era utilizzata per generare una enorme quantità di crediti per la modalità FUT di FIFA 21.
In un primo momento nessuno aveva intuito come venissero effettivamente utilizzate le migliaia di PlayStation 4 presenti nella struttura. Non era chiaro come potessero essere sfruttate per generare criptovalute, anche se di recente abbiamo visto modder riuscire a sfruttare (non proficuamente) anche sistemi come Commodore 64 o GameBoy.
Ulteriori indagini hanno svelato che in realtà le 3.800 PlayStation 4 presenti nella struttura non servivano affatto per generare criptovalute. Bensì il loro scopo era quello di creare migliaia di match di FIFA Ultimate Team, 24 ore su 24 e accumulare in tal modo una enorme quantità di FUT Points. Questi crediti sono necessari per poter aprire i pacchetti di giocatori e poter così creare il proprio team dei sogni.
In sostanza dei bot controllavano le console, simulavano i match senza che ci fosse alcun gamer a giocare e accumulavano crediti in quantità industriali per poi rivendere gli account in una sorta di mercato nero online ai giocatori che ne facessero richiesta.
Se già questa pratica non fosse contraria al regolamento di FIFA 21 e di FIFA Ultimate Team, ci si aggiunge che l’intero sistema era anche abusivo. Il capannone e tutte le apparecchiature collegate al suo interno infatti erano collegate abusivamente alla rete elettrica nazionale. L’improvviso aumento dei consumi ha fatto scattare un campanello d’allarme al gestore della rete elettrica che ha contattato le autorità, scoprendo l’impianto.
Complessivamente sono state sequestrate:
- 3.800 PlayStation 4
- più di 500 schede video
- 50 processori
- bozza di documentazione sulla contabilità dei consumi di energia elettrica
- notebook
- telefoni
- unità flash
Per quanto riguarda l’energia elettrica consumata, si stima che l’ipotetica bolletta da pagare sarebbe stata di una cifra che oscilla tra 155.000 e 217.000 euro.
Fonte: DDay.it