Almeno, questo sembra emergere da una intervista concessa da Hamaguchi al portale GameRott in occasione del Thailand Game Show 2023. Mentre passano i mesi e l’uscita di Final Fantasy 7 Rebirth si avvicina (Square Enix ha deciso che l’esclusiva PlayStation 5 arriverà il 29 febbraio), in molti si chiedono quanto la storia continuerà a discostarsi dall’originale di fine anni ’90. A tal proposito, Hamaguchi aveva parlato già il mese scorso affermando che i Numen, le creature che provano a tenere insieme il vecchio canon, potrebbero fare il loro ritorno.
Ma è con le ultime parole che il director rischia di gettare sconcerto tra i fan più di vecchia data. Probabilmente avrete già capito quale sia il momento cui stiamo facendo riferimento e che non menzioneremo in esplicito per evitare spoiler a chi si sta avvicinando a questa storia per la prima volta con Final Fantasy 7 Remake e Final Fantasy 7 Rebirth.
Ora, Hamaguchi è stato interpellato direttamente sulla questione. Riguardo quel particolare momento, stando alle fonti riportate, il director afferma che possiamo aspettarci sorprese, grosse sorprese. Il suggerimento è dunque che possano esserci deviazioni dalla sceneggiatura originale. Possibile anche che, invece, la sorpresa sia nel ‘deludere’ i timori e lasciare che la storia di Final Fantasy 7 Rebirth segua il corso degli eventi già stabiliti dall’originale. Quest’ultima è una ipotesi che non ci sentiamo ancora di escludere.
Scopriremo di più solo a fine febbraio. Voi cosa ne pensate? Vorreste che quel momento sia diverso dall’originale o pensate sia giusto rispettare il corso degli eventi?