L’avevano promessa lo scorso novembre ed ora la patch sta per diventare realtà. PlayGround Games l’aveva promessa con un video postato sul suo canale YouTube appena pochi giorni dopo il lancio ufficiale di Forza Horizon 5.
Il team ha confermato che verranno inseriti degli interpreti di lingua dei segni nei propri filmati. Playground Games e Microsoft si dimostrano, ancora una volta, attenti al fattore accessibilità nei propri titoli, così da permettere a ogni giocatore di poter sperimentare e godere delle esclusive Xbox senza compromessi. Al momento le lingue previste sono l’ASL (American Sign Language) e il BSL (British Sign Language).
Sull’implementazione della nuova patch gratuita, si è espresso Michael Anthony, ingegnere software che soffre di disturbi dell’udito sin dalla nascita. “Sono rimasto sorpreso dalla volontà del team di introdurre questa feature. Uno dei suggerimenti che ho dato fin dall’inizio era quello di non assumere semplicemente interpreti ma di proporre la cosa a chi la lingua dei segni la utilizza come linguaggio primario“ ha detto l’ingegnere. Spiega Anthony che questo aggiornamento, oltre a rappresentare una opzione di accessibilità in più per gli utenti, è segno di maggiore inclusività nel mondo dei videogames.
Oltre ad Anthony, si è espressa anche Jenny Lay-Flurrie, a capo dell’ufficio per l’accessibilità di Microsoft, anche lei affetta da sordità. “Ci sono tante persone affette da disabilità e da sordità in particolare. Ogni giorno sono costrette a fronteggiare le ineguaglianze“ ha detto Lay-Flurrie. Con questa nuova opzione, almeno in Forza Horizon 5, tutti potranno giocare allo stesso livello.
Forza Horizon 5 si è distinto per i risultati raggiunti. Uscito a novembre del 2021, il titolo ha rapidamente conquistato il favore di pubblica e critica. IGN, addirittura, lo ha incoronato gioco dell’anno. Su metacritic vanta il metascore più alto del 2021. Alla cerimonia di premiazione dei The Game Awards, tra gli altri trofei, Forza Horizon 5 ha potuto fregiarsi del premio per la migliore accessibilità.
Fonte: Microsoft