Turn10 ha svelato nuovi dettagli relativi alla fisica e all’intelligenza artificiale di Forza Motorsport, l’attesissimo ritorno del franchise dopo sei anni di stop. Come già sappiamo, la nuova esclusiva Xbox prevede un modello fisico 48 volte superiore rispetto al precedente capitolo, grazie al potenziamento del Tyre Model, dell’aerodinamica e di tanti altri aspetti. Il tutto fa il palo a una nuova intelligenza artificiale che promette di essere veloce quanto i migliori giocatori di Forza, il tutto senza però ricorrere a trucchi o inganni.
Prima di descrivere le novità tecniche del gioco, Chris Esaki, Creative Director, ha confermato che nel gioco ci sarà spazio non solo per auto potenti o da gara, ma anche per vetture più comuni. Inoltre, saranno presenti le modifiche dedicate alle gare di accelerazione e al drift, mentre al day one saranno assenti alcuni elementi di HUD riconducibili proprio al mondo delle derapate. Esaki ha però chiarito che arriveranno dopo il lancio, dunque non preoccupatevi.
Nuovi Drivatar: non c’è trucco, non c’è inganno. Saranno genuinamente veloci
I nuovi Drivatar si basano su due elementi chiave: controllo dell’auto e traiettoria di guida. Entrambi questi aspetti sono stati profondamente rivisti con l’obiettivo di ottenere una IA più veloce e contemporaneamente pulita. Cheat che potenziano l’auto o che la alleggeriscono fornendole grip incredibile? Brutture del passato. La nuova IA sarà genuinamente veloce.
A differenza dei precedenti Drivatar, inoltre, Turn10 ha fatto in modo che l’IA non apprendesse ogni comportamento dal giocatore di turno. In passato, i Drivatar erano spesso soggetti a replicare troppo fedelmente gli utenti, replicandone anche comportamenti eccessivamente scorretti. Tutto questo è stato sistemato da Turn10 in favore di una IA più corretta e, perché no, anche istruttiva per il giocatore stesso.
Turn10 ha usato un’enorme quantità di dati che potesse tener conto di ogni tracciato e auto e gli sviluppatori hanno poi curato l’IA a mano, crecando di creare 19 differenti linee per ogni circuito e auto. Si tratta di uno sforzo enorme e che ha richiesto molto tempo al team. Un assaggio di questo sforzo lo abbiamo avuto proprio durante questa live del Forza Monthly, paragonandola con la vecchia IA. Il risultato è impressionante. A Maple Valley, un circuito completabile in meno di 90 secondi, la nuova IA ha girato 13 secondi più forte di quella usata in Forza Motorsport 7, portando in curva differenze di oltre 10-20 miglia orarie.
Sostanzialmente, ha guadagnato oltre un secondo solo all’uscita della prima curva grazie all’enorme velocità che ha saputo mantenere. Ciò ha anche smascherato come la vecchia IA di Forza non fosse effettivamente veloce, ma diventava tale grazie a vari trucchetti ormai noti da anni nella community.
I Drivatar saranno inoltre privi di script. Se mai vedessimo un errore da parte di un avversario, esso sarà ‘genuino’ e non sarà scriptato. Potrà succedere che l’IA sbagli un punto di staccata, ritardi eccessivamente l’ingresso in curva o acceleri troppo anticipatamente, ma nulla di ciò sarà deciso prima della gara.
Più realistico e, quindi, più facile! La rivoluzione del nuovo Tyre Model
Come sappiamo, Turn10 ha aggiornato il tyre model, passando da un singolo punto di contatto a ben 8 per gomma, a cui si aggiunge poi una fisica che lavora a 360hz, contro i vecchi 60hz usati in FM7. Ciò permetterà alla gomma di seguire meglio l’asfalto e le varie superfici del tracciato, garantendo una maggior fluidità nel movimento della gomma e garantendo un controllo dell’auto più genuino e intuitivo. Inoltre, Chris Esaki ha svelato come nel settimo capitolo i cordoli fossero sostanzialmente finti. Si trattava di una superfice piana a cui era stato aggiunto del rumore (e un finto feedback sul volante, aggiungerei, vista la zero differenza di Force Feedback in base alla velocità con cui li si affrontava).
In Forza Motorsport, invece, anche essi sono stati scansionati e modellati e saranno un punto di collisione per la ruota, portando quest’ultima a deformarsi in maniera molto più realistica. Possiamo vedere nel video come ogni punto di contatto reagisca differentemente rispetto al punto di appoggio. Insomma, più realismo e anche più facilità nel controllare l’auto.
Per la prima volta nel franchise, Forza vedrà la presenza di diverse tipologie di mescole da gara (soft, medium e hard), vere gomme da bagnato, gomme da drag race e addirittura gomme vintage per replicare gare storiche. Il consumo delle gomme è stato migliorato e sarà influenzato molto dal calore e dallo stile di guida del giocatore. Siete giocatori aggressivi? Preparatevi a un consumo più accentuato rispetto a chi saprà guidare in maniera più docile.
Turn10 ha garantito che Forza Motorsport supporterà i più diffusi volanti in commercio e il supporto sarà molto più curato rispetto al passato. Chris Esaki ha mostrato una sequenza di gameplay usando un Logitech G920, la periferica di guida più diffusa nella community di Forza, proprio per mostrare quanto il team abbia dato importanza a un aspetto molto sottovalutato nei precedenti capitoli del franchise. Lo stesso Esaki ha chiarito di non essere proprio un perfetto benchmark per la prestazione in pista, ma comunque ci ha permesso di apprezzare il sound e notare la presenza di un indicatore che ci darà una stima di quanti giri potremo fare con la benzina a bordo.
Forza Motorsport uscirà il 10 ottorbe 2023 su Xbox Series S, Xbox Series X e PC, e sarà ovviamente incluso sin dal day one nell’abbonamento Xbox Game Pass. Turn10 ha confermato una modalità carriera profondamente rinnovata rispetto al passato e un rapporto con l’auto assimilabile a un vero e proprio gioco di ruolo.
Fonte: Turn10