[GDC 2020] Le commissioni di Steam sono troppo elevate secondo gli sviluppatori

Steam
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La Game Develorpers Conference 2020 o GDC si avvicina, e come sempre ogni anno prima dell’evento viene effettuato un sondaggio tra tutti coloro che vi parteciperanno.

L’anno appena conclusosi è stato caratterizzato dall’ingresso di un competitor diretto e di livello per Steam. Stiamo parlando parlando di Epic Games Store, che ha offerto esclusive, accordi vantaggiosi per gli sviluppatori e offerto tantissimi giochi gratis agli iscritti.

Nelle scorse ore vi avevamo già parlato di come il mercato digitale fosse in forte crescita (potete approfondire l’argomento in questo articolo). Per quanto riguarda il mondo PC ormai le copie fisiche sono state abbandonate da tempo, con Steam che si è imposto quasi come monopolista del mercato.

Ci son voluti anni prima che Electronic Arts, Ubisoft, Bethesda e Rockstar lanciassero i propri store, che comunque hanno un catalogo decisamente limitato rispetto alla piattaforma di Valve. CD Projekt invece ha voluto puntare su un segmento alternativo con Good Old Games, quello del retrogaming.

Solo l’arrivo di Epic Games Store ha davvero rimescolato le carte in gioco. E proprio questo ha fatto nascere il quesito sulle commissioni fatto ai partecipanti della GDC 2020.

È stato chiesto quale sarebbe la giusta commissione che dovrebbe trattenere la piattaforma di Steam sulle vendite. Nella stragrande maggioranza dei casi le commissioni sono considerate troppo elevate, con solamente un 6% che le ritiene giuste.

Attualmente Steam trattiene il 30% del prezzo finale di vendita, mentre Epic Games Store solamente il 12%.

Epic Store

Fonte: wccftech