Quello che Nate Fox, game director di Ghost of Tsushima, ci ha raccontato è effettivamente una piccola sorpresa. Per ovvie motivazioni, non l’ha notato praticamente nessuno ma… ci avete fatto caso che il tempo atmosferico sull’isola cambia in relazione alle nostre azioni?
Ovviamente non ci stiamo riferendo al flauto che, una volta suonato, scaccia via i nuvoloni. Parliamo proprio del fatto che, dipendentemente da come combattiamo, l’ambientazione assume dei toni più o meno cupi.
Combattere i mongoli faccia a faccia, da veri samurai, farà sì che il sole sia alto in cielo per più tempo, in poche parole. Abbracciare la via del ninja, quella ‘sporca e disonorevole’, invece porterà verso di noi le nuvole e, quindi, giornate tendenzialmente più piovose.
Dopotutto, lo stesso Jin Sakai rappresenta in qualche modo ‘la forza del vento che permea l’isola’. Storicamente parlando, è infatti il vento a scacciare via i Mongoli dall’isola, e Jin rappresenta proprio quel vento.
Quindi, se col passare del tempo vi è sembrato che l’isola si facesse sempre più buia, è proprio perchè vi appoggiavate sempre più alle tecniche ninja, piuttosto che a quelle onorevoli insegnatevi da vostro zio. Chi l’avrebbe mai detto.
Vi ricordiamo come Ghost of Tsushima sia stato accolto dalla critica con pareri piuttosto misti. Noi stessi, nella nostra recensione, l’abbiamo definito “un buon gioco che però non riesce a spiccare, all’infuori del lato estetico”. Diverso invece il parere del pubblico che, stando a quanto possiamo leggere sulla media voto utente di Metacritic, è attualmente l’esclusiva PS4 più apprezzata di sempre.
Nel caso siete ancora persi nei meandri dell’isola di Tsushima per raccogliere collezionabili e chincaglierie varie, magari per raggiungere il tanto agognato Platino, che ne dite di farvi un giro nei pressi della nostra guida ai Trofei? Qui trovate ogni passaggio necessario per far sì che il 100% sia vostro in un battibaleno!
Fonte: GameSpot