Siamo sempre più abituati a considerare il Giappone come una delle nazioni più all’avanguardia in ambito tecnologico. Alcune immagini postate dal portale VR Scout adesso ci danno una ulteriore conferma di questa convinzione. I lavori di costruzione e manutenzione di parte della rete ferroviaria, in un prossimo futuro, verranno eseguiti avvalendosi di robot guidati con l’ausilio di caschetti VR.
L’iniziativa porta la paternità dell’azienda JR West che al momento è impegnata fuori dal Giappone. La compagnia, secondo quanto riportato da VR Scout, ha intenzione di introdurre nel paese nipponico un macchinario di sua invenzione che ha tutta l’aria di un “Transformer“. Si tratta, in parole povere, di un carrello elevatore mobile modificato con l’aggiunta di braccia meccaniche, telecamere e sensori che può essere guidato con l’ausilio di una periferica di input realizzato sulla base di un caschetto per la realtà virtuale già in commercio. Il macchinario così modificato, permette agli operatori impegnati nella manutenzione – o nella costruzione ex-novo – di strutture ferroviarie di operare da terra in tutta sicurezza. Il ‘Robot’ è stato progettato in collaborazione con Mynavi. La periferica di input è stata messa a punto a partire da un HP Reverb G2.
Il macchinario sarà ufficialmente operativo al 100% a partire dalla primavera del 2024. Non è la prima volta che vi parliamo di Robot utilizzati per lavori pericolosi o impossibili per gli umani. A Pompei, presso il sito archeologico, di recente è entrato in funzione un ‘cane‘ di Boston Dynamics. L’automa si occuperà dell’attività di vigilanza fornendo anche dati e immagini utili per la ricerca.
Fonte: VR Scout