Giocatore disabile riceve in donazione centinaia di dollari dopo essere stato cacciato da un match online

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Giocare con un handicap

Lunedì, un giocatore disabile di Counter-Strike: Global Offensive è stato cacciato da un match online per via di alcuni utenti che non hanno creduto alla sua situazione fisica. In risposta, la community è stata assolutamente solidale con lui mostrandogli grande affetto. Ve ne parliamo in queste pagine.

Si chiama Adam “Loop” Bahriz, ha 17 anni e gioca dal 2013. Nel 2015 ha cominciato a fare dirette streaming per divertimento e, notando di avere un po’ di seguito, ha continuato a farle per hobby negli anni successivi. Lunedì ha avviato una partita casuale, con degli sconosciuti; così, appena entrato nella lobby ha chiarito la sua situazione ai compagni di squadra, come fa sempre. La sua malattia lo ha portato alla rimozione dei denti, il che lo rende “diverso”.

Il giovane è affetto da una neuropatia autonomica e sensoriale ereditaria legata all’X con sordità, in breve HSAN. Si tratta di una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso. Può manifestarsi in modi diversi: a Bahriz, per esempio, ha causato gravi problemi di vista e udito, oltre alla perdita dei denti. Avrebbe infatti spiegato: “Essere malati di HSAN non significa essere ciechi o mezzi sordi. Ci sono persone che convivono con questa malattia e hanno una buona vista, ma un piede offeso. È una malattia pericolosa perché rende le persone più inclini alle lesioni e, dato che non avvertono dolore, non sono in grado di individuare subito una ferita, che col tempo può peggiorare.”

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