Tra i titoli più attesi nella next-gen di Sony, non può mancare God of War Ragnarok, di cui un brevissimo teaser è stato rivelato nello showcase di PlayStation 5 a settembre 2020. Da allora tutto il pubblico si domanda come potrà mai essere questo gioco, e non sono indubbiamente mancate alcune affermazioni di Santa Monica Studios e di altre persone vicine ai lavori che asseriscono di come il gioco sarà una vera bomba.
La storia ormai è ben nota, e vede il protagonista della fortunata trilogia, Kratos il Fantasma di Sparta e dio della guerra, intraprendere un viaggio attraverso i nove regni della mitologia nordica assieme a suo figlio Atreus, in un viaggio così particolarmente carico di significato che recentemente è stato oggetto di lode da parte di un utente che attraverso quest’avventura ha superato un grave lutto.
Mentre siamo tutti qui a chiederci se effettivamente, come suggerisce il titolo “Ragnarok” assisteremo all’armageddon nordico e se avremo finalmente un confronto con Odino, e per chi conosce God of War sa come Kratos gestisce i suoi confronti con le altre divinità che pensano di poterlo schiacciare, emerge da un intervista un dettaglio che fa ulteriormente viaggiare i fan sul famoso treno dell’hype.
Samuel Matthews, concept artist di Santa Monica, in una recente apparizione nel podcast di The God of War ha detto che esiste la concreta possibilità di poter giocare anche nei panni di Atreus oltre che Kratos.
Non ha fatto mistero di come il God of War del 2018 prende forte ispirazione da The Last of Us di Naughty Dog, e il suo sequel guarda con altrettanta attenzione a quello che è stato The Last of Us Part 2. Matthews ha specificato come in particolare abbia colpito i ragazzi di Santa Monica la possibilità di giocare sia come Ellie che come Abbie in alcune parti della storia e che ciò sta spingendo Santa Monica a valutare seriamente la possibilità di rendere Atreus un personaggio giocabile da affiancare al potente padre Kratos, in quanto i risvolti di gameplay e di storia potrebbero essere grandiosi.
Vista l’importanza di Atreus all’interno di God of War del 2018 e la sua evoluzione psicologica e il saldo legame che durante l’avventura instaura con il padre, non sarebbe una mossa sbagliata permettere ai giocatori di impersonare anche lui durante la prossima esperienza videoludica di God of War.
Non ci resta dunque che vedere cosa Santa Monica sta preparando per deliziare ancora una volta i fan di God of War.
e voi cosa ne pensate, vi piacerebbe poter giocare come Atreus? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: Gamerant