Una delle principali preoccupazioni dei gamer nei confronti di Google Stadia è l’input lag, in cui è direttamente coinvolta anche la latenza delle connessioni e dei server.
Su questo punto il colosso del web ha lavorato tantissimo, come testimoniato da Digital Foundry nei suoi test la qualità del servizio è migliorata moltissimo rispetto alla versione alpha chiamata ‘Project Stream‘. Inoltre mancano ancora alcuni mesi al lancio in cui si potranno apportare ulteriori migliorie.
Google ci tiene a rassicurare gli utenti che la latenza non sarà un problema, anzi rilancia annunciando che stanno già pensando di inserire nel servizio anche dei picchiaduro. In questo genere riflessi e velocità di reazione sono fondamentali!
Uno dei segreti di Stadia risiede nel suo controller che si collega direttamente ai server di gioco tramite rete wi-fi, bypassando il dispositivo su cui si gioca.
“Attualmente siamo in grado di raggiungere la risoluzione di 4K a 60 fotogrammi per secondo con circa 30Mbps. Abbiamo fatto un notevole miglioramento della qualità senza incrementare la banda necessaria“, ha spiegato Phil Harrison.
Sulla problematica della latenza invece si sta lavorando dal punto di vista dell’infrastruttura dei server. Si tratta di lavori che i giocatori non vedranno col proprio occhio, ma godranno direttamente dei benefici che queste apporteranno.
Fonte: Ars Technica