Sony Interactive Entertainment ha aggiornato la pagina ufficiale di Gran Turismo 7 sul sito PlayStation; confermando che il titolo uscirà su PlayStation 5, e aggiungendo alcuni dettagli. Il primo, fondamentale aggiungeremmo, riguarda la necessità di avere una connessione a internet per sfruttare le funzionalità del gioco.
Ciò significa che anche i progressi della campagna single player, così come della creazione dei setup e della personalizzazione dei nostri veicoli richiederanno una connessione a internet per essere salvati. Insomma, posta così non sembra nulla di diverso da quanto visto in GT Sport; sperando a questo punto che ci sia una maggiore diffusione di rete internet nelle zone, soprattutto in Italia.
Oltre a questo, Poliphony Digital ribadisce l’importanza del passato di Gran Turismo e riproporrà in Gran Turismo 7 la GT Simulation; vale a dire una campagna single player di livello e profonda come il buon Yamauchi ci ha abituato. Possiamo aspettarci quindi una carriera che parte dal basso, dove dovremo prendere la nostra auto usata; fino a raggiungere i vertici del motorsport, tra gare endurance e Formula e perché no, magari qualche partner ufficiale come accaduto con GT5.
Le informazioni non si fermano qui. È infatti confermato il ritorno delle patenti e dell’accademia di guida ma, soprattutto, è confermato il ritorno della Sport Mode. Con essa, è stata rinnovata anche la partnership con la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), confermando dunque la presenza di nuovi campionati ufficiali Gran Turismo. Si spera, a questo punto, che ci possa essere un’organizzazione migliore degli stessi.
Infine sono confermati il Ray Tracing in tempo reale (visibilmente migliorato rispetto alla build mostrata a giugno), il 4K e i 60FPS, nonché il supporto per l’HDR; dove probabilmente setterà un nuovo standard come accaduto per GT Sport. Infine, il titolo sfrutterà l’SSD per poter velocizzare i caricamenti, il Tempest 3D AudioTech per il sonoro e le caratteristiche del DualSense.
Come menzionato già tempo fa, infatti, grazie ai grilletti adattivi potremo sentire le vibrazioni dell’ABS nelle frenate più spinte, ma non si fermerà solo qui. Sul sito, infatti, è riportata la seguente dichiarazione: Avverti la differenza del peso del freno a diversi livelli di sensibilità, le vibrazioni dell’ABS e la diversa resistenza dell’acceleratore su diversi tipi di auto. Anche il Feedback Aptico ha ricevuto altrettanta cura; permettendoci dunque di capire quando uno pneumatico arriva al limite di aderenza laterale e le irregolarità del manto stradale. Insomma, sebbene non si tratti proprio di un’esperienza paragonabile a quella di un volante di buona qualità, è senza dubbio un grandissimo salto in avanti rispetto ai controller tradizionali.