Gran Turismo 7 vedrà l’introduzione di una sofisticatissima Intelligenza Artificiale denominata Gran Turismo Sophy. Questa poderosa AI, definita come vero e proprio punto di svolta nel campo, è stata sviluppata in collaborazione tra Sony AI, Sony Interactive Entertainment e Polyphony Digital. Essa è capace di adattarsi alle condizioni della pista e imparare a sfruttare il limite della vettura e del tracciato. Il risultato? Una IA così veloce da dare SEI SECONDI a un Top Simracer di GT come Tomoaki Yamanaka, campione della Toyota Gazoo Racing GT Cup 2021.
Questa impressionante e, di fatto rivoluzionaria, IA è stata presentata durante l’evento Sony AI x Polyphony Digital. Come avevamo pronosticato, si è trattato di un evento che ha mostrato prima una panoramica del funzionamento di GT Sophy, ossia le seguenti:
- Controllo dell’auto da corsa: profonda comprensione delle dinamiche dell’auto, delle traiettorie e delle manovre di precisione, per superare i circuiti più impegnativi
- Tattiche di gara: capacità di prendere decisioni immediate di fronte a situazioni di gara in rapida evoluzione. GT Sophy ha dimostrato grande padronanza delle tattiche, tra cui diversi tipi di sorpasso e alcune manovre difensive
- Etichetta di corsa: aspetto fondamentale per il fair play. GT Sophy si è dovuta adeguare alle regole della sportività, molto sofisticate ma non troppo definite, per rispettare le corsie degli altri piloti e non causare urti
Dopo questa “demo”, Poliphony ha mostrato GT Sophy in azione, e il risultato è stato semplicemente terrificante.
Terrificante come vedere Ayrton Senna ridicolizzare tutti a Donington nel 1993 nonostante una McLaren non al top. Terrificante come vedere Lewis Hamilton dare un minuto a tutti sul bagnato a Silverstone nel 2008. O ancora, terrificante come vedere Michael Schumacher inanellare giri da qualifica in Ungheria nel 1998.
GT Sophy ha infatti saputo mettere sotto pressione i piloti del Gran Turismo World Tour, riuscendo addirittura a rifilare sei secondi al secondo classificato. Un distacco considerevole, soprattutto se si tiene conto che è arrivato in appena 3 giri.
Gran Turismo Sophy però non è solo veloce, ma è anche correttamente aggressiva. Essa ha saputo reagire a Miyazono che tentava di non darle la scia, ancorandosi letteralmente al posteriore del giapponese e tentando ogni attacco possibile.
L’abbiamo vista tentare staccate, affiancare l’avversario, provare manovre “alla Ricciardo” con incroci vari, tutto pur di cercare di superare uno dei simracer più forti al mondo. E a quanto pare, essa nemmeno è infallibile.
Oltre a ripetuti contatti con Miyazono, un’altra IA controllata da GT Sophy, “Emeraude”, è infatti andata troppo al limite, finendo quasi per girarsi. Inutile dire che una cosa del genere, nel mondo del simracing, non si sia mai vista. E forse ciò si può estendere all’intero medium videoludico.
Questa IA, chiaramente, non avrà applicazione solo su Gran Turismo ma anche in altri ambiti non al momento specificati. Essa è inoltre così complessa da risultare un vero e proprio punto di svolta per le Intelligenze Artificiali. Addirittura, essa è finita in copertina su Nature, la rivista scientifica più importante e rinomata al mondo.
“Sony AI e i suoi partner hanno sviluppato un approccio innovativo all’apprendimento con rinforzo profondo e una nuova piattaforma, poiché nessuna combinazione degli algoritmi e delle infrastrutture esistenti era all’altezza della sfida. Riuscire a padroneggiare i complessi meccanismi delle gare di automobilismo all’interno di Gran Turismo Sport, simulatore di guida altamente realistico, rappresenta per l’intelligenza artificiale un vero punto di svolta. Per questo motivo se ne parla anche in un articolo pubblicato oggi su Nature, dal titolo Outracing Champion Gran Turismo Drivers with Deep Reinforcement Learning“, recita il comunicato ufficiale di Sony.
Il bello? Questa IA rivoluzionerà anche l’imminente Gran Turismo 7. GT Sophy sarà infatti aggiunta, tramite futuro aggiornamento post lancio, in GT7. Il che va a risolvere uno degli storici problemi di Gran Turismo riguardanti proprio l’Intelligenza Artificiale avversaria: era lenta.
L’IA di GT, infatti, è sempre stata il tallone d’Achille della serie. Nonostante infatti essa fosse corretta e capace di lottare, a noi giocatori non ci colpiva perché fondamentalmente le davamo 5-6 secondi al giro. Le cose con Gran Turismo 7, però, stanno finalmente per cambiare… e speriamo sia un po’ più scalabile, perché altrimenti non ci metteremo molto a rimpiangere la vecchia IA.
Fonte: Gran Turismo TV – Sony.it